Sarebbero già quattro, secondo le indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, le liste di candidati alla carica di consigliere comunale, collegate ad altrettanti candidati sindaci, depositate presso gli uffici del Comune di Castelguidone.
Il piccolissimo centro montano del Vastese è attualmente commissariato dalla Prefettura di Chieti perché alle ultime amministrative andò a votare un solo elettore. Elezioni nulle e da Chieti il Prefetto ha inviato la commissaria Maria Giovanna Maturo, che forte della competenza maturata negli anni di professione quale segretario comunale, ha dimostrato che per fare bene in un Comune di trecento abitanti non servono affatto i sindaci, invischiati spesso in poco lineari meccaniche elettorali, anzi, bastano appunto la voglia e la determinazione di fare, oltre ovviamente alla competenza che nel caso specifico è assolutamente comprovata.
Tornando alle elezioni di Castelguidone, senza nessuna sorpresa il ginecologo Mario Di Paolo, già sindaco di Bucchianico e assessore alla Provincia di Chieti, guiderà come candidato sindaco quella che al momento è l’unica lista di persone residenti (lo stesso Di Paolo non è residente in paese, ndr) o comunque legate al piccolo centro montano del Vastese. Stando sempre alle indiscrezioni circolate, perché manca ovviamente l’ufficialità, la sua compagine di candidati sarebbe così composta: Anna Sputore, Michele Meo, Francesca D’Amario, Tiziana Monaco, Lorenzo Di Paolo e Nicola Lucente. Le altre liste presentate, ma entro le ore dodici di domani il loro numero potrebbe ulteriormente aumentare, pare siano composte da candidati che nulla hanno a che fare con Castelguidone. Il solito espediente, che tutte le autorità preposte, ma soprattutto i politici fingono di non vedere, per beneficiare dei larghi permessi lavorativi elettorali.
Caterina D’Alba