Questa mattina il consigliere regionale delegato alla caccia, Cristiano Di Pietro, ha tenuto il già annunciato incontro con il Prefetto di Isernia Filippo Piritore, il sindaco della città pentra Luigi Brasiello e il consigliere provinciale Mike Matticoli in merito ai danni causati alle imprese agricole locali dai cinghiali.
La riunione, che si è tenuta alla presenza dei rappresentanti della Coldiretti e della C.I.A., è stata occasione per analizzare a fondo la situazione anche sul territorio di Isernia ed individuare strategie idonee e coordinate per la soluzione della problematica.
«Dopo l’incontro della settimana scorsa con il Prefetto di Campobasso – ha dichiarato Cristiano Di Pietro a margine dell’appuntamento – abbiamo oggi compiuto un secondo step nel percorso di consultazione istituzionale per risolvere l’emergenza; ogni anno vengono,infatti, registrati oltre 500mila euro di danni all’agricoltura. Vogliamo tutelare la produzione agricola e i piccoli imprenditori, ma ci preme anche assicurare l’incolumità pubblica. L’idea – ha concluso- è quella di arrivare, dopo questo “giro” istituzionale che terminerà venerdì 24 con un appuntamento dedicato ai sindaci dei Comuni molisani, all’elaborazione di un Piano articolato e pluriennale efficace e condiviso».
Nulla però il consigliere delegato dice in merito alla traduzione pratica degli eventuali ed auspicati interventi. In realtà l’unico strumento efficace per limitare il numero di ungulati è il selecontrollo, prelievi selettivi da effettuare in periodo di caccia chiusa.