Ieri sera a Lanciano, nella splendida cornice offerta dal Santuario del Miracolo Eucaristico, è stata celebrata la ricorrenza della “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri. La funzione religiosa è stata officiata da Padre Fabrizio De Lellis stante l’indisponibilità di S.E. l’Arcivescovo CIPOLLONE impegnato in Vaticano, il quale nella Sua omelia, oltre a ribadire il fondamentale ruolo dei Carabinieri, in Italia come all’estero, ha sottolineato come la scelta della Virgo Fidelis, vuole rimarcare la fedeltà della Benemerita ai principi di difesa della Patria e del popolo italiano, valori che, sin dalla sua nascita, ne hanno sempre improntato l’agire quotidiano.
Presenti le Autorità militari e civili, il Sindaco Filippo PAOLINI, i Comandanti delle Stazioni con i militari, i rappresentanti dell’Arma in congedo e le altre associazioni combattentistiche e d’Arma. Prima della Benedizione finale, il Tenente Colonnello Vincenzo Orlando, Comandante della Compagnia, dall’altare, dopo aver ringraziato tutti gli intervenuti, ha ricordato la sanguinosa battaglia di Culqualber (Africa Orientale 1941), quando un intero battaglione di Carabinieri si immolò in nome dei sacri valori civili e militari, sottolineando come l’eredità lasciata dagli eroi passati va difesa con la fedeltà ai valori dell’Arma che consente ai Carabinieri di essere sempre presenti in prima linea a difendere la collettività.
“Ricorrenza religiosa e commemorazione dell’episodio bellico rappresentano la sintesi perfetta di un ideale binomio: fedeltà alla Divinità e fedeltà alla Patria”. L’ufficiale ha poi anche commemoratola “Giornata dell’Orfano”, istituita nel 1996 per dare assistenza ai figli dei Carabinieri caduti in servizio, rivolgendo un sentito pensiero verso tutti gli orfani che non ricevono più le carezze dell’amato genitore scomparso prematuramente nell’adempimento del suo dovere. Al termine, un Maresciallo ha dato lettura della Preghiera del Carabiniere.