MACCHIA D’ISERNIA – Molto partecipata la manifestazione contro il femminicidio tenutasi a Macchia d’Isernia, dal titolo: “Donne da favola” in occasione della campagna “Non ti amo da morire”. L’evento è stato fortemente voluto dalla Pro loco ‘Maccla’, che ha invitato l’associazione Me too a portare la sua campagna a Macchia. La risposta è stata pronta e produttiva, coinvolgendo subito la consigliera di Parità della Provincia di Campobasso, la Confcommercio Molise e La notte degli angeli di Piedimonte S. Germano.
All’iniziativa anche il Comune di Macchia, l’Associazione Origami, Macchia domani for Pina e Macchia Blues, che hanno sottoscritto un protocollo con la Pro loco e Me too.
L’evento si è aperto con l’inaugurazione di una panchina dedicata alla lotta al femminicidio, dipinta da Michele Martino e sua moglie Evelina Esposito, membri della Pro loco.
È stata poi presentata la mostra dei coniugi artisti Brunella Ferrari e Raimondo Carretta le cui opere sono state interpretate in chiave poetica dall’eccellente Vera Cavallaro che, accompagnata dalla chitarra del giovanissimo Jonathan Cicchini, ha recitato toccanti poesie di Yuleisy Cruz Lezcano.
Molto emozionanti anche i momenti della presentazione dei lavori della scuola di Macchia e della visione di due video realizzati appositamente per la campagna: il cortometraggio “Ora non puoi più farlo” con regia di M. Zaccaria e interpretazione di A. Pinchera e B. D’Onofrio e – per la prima volta in Molise – della canzone “Un amore per sempre”, di O. Bellaria e M. Colavecchio.
Profondi spunti di riflessione sono stati proposti dal dibattito dal titolo “Violenza che fare” moderato da Elena Grande, segretaria della Pro Loco, e introdotto da Maria Meloro, vicesindaco. L’avv. Ermelinda Costa e la dott.ssa Sara Fauzia hanno trattato l’argomento negli aspetti legali e psicologici, concludendo che per combattere la violenza le cose più importanti da fare sono senz’altro la denuncia e la rimozione di stereotipi ed errate convenzioni purtroppo radicate riguardo alla diversità di genere. A concludere, l’intervento di Pasqualino de Mattia, presidente dell’associazione Me too, che ha riferito sulle azioni della campagna “Non ti amo da morire” e sull’importanza che l’impegno nella lotta al femminicidio debba essere costante e non solo un proposito di giornate come il 25 novembre e l’8 marzo. Infine il tanto atteso evento “SfiliAmo” che, introdotto dalle esecuzioni di danza dei travolgenti e giovanissimi Eric Di Scenza e Marika Sisti, ha visto sfilare decine di bellissime modelle e, per la prima volta, anche Francesca Campanelli, di Macchia d’Isernia, una dei più giovani associati della Pro loco. Le modelle hanno affascinato il pubblico con la loro bellezza e bravura nell’indossare i gioielli realizzati da Flora Melchionna per Femme e abiti delle giovani stiliste Camilla Lastoria e Rachele Bucciero.