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  • Funerale Covid: il parroco gioca a fare il Prefetto e chiede la Polizia in piazza

    Neanche il tempo di tornare dalla quarantena trascorsa a Campobasso, a causa di un contatto con un Covid positivo, che don Francesco Martino, lo sfortunato parroco di Villacanale e Belmonte del Sannio, si trova ad affrontare addirittura un funerale Covid. Il fato si accanisce contro il sacerdote che durante il lockdown amava celebrare messa in diretta social, in solitaria, tutto bardato come se stesse in una sala operatoria o in un reparto di malattie infettive.

    Dopo aver richiesto i Carabinieri come chierichetti ad evitare assembramenti durante le celebrazioni liturgiche e aver “consigliato” ai non vaccinati di stare alla larga dalla chiesa e dalle messe, ci mancava solo un funerale Covid a mettere a dura prova la remota e comunque lieve propensione ipocondriaca del simpatico reverendo. E così, alla vigilia delle esequie di una vittima del Covid, don Martino esce con le sue “tavole della legge”, una sorta di decalogo anticontagio, quasi un’ordinanza prefettizia che contiene addirittura la richiesta di intervento delle pattuglie della Polizia di Stato e dei Vigili urbani per «regolamentare l’accesso» in chiesa e nel piazzale antistante l’edificio sacro.

    Quello che segue, testualmente, è quanto messo nero su bianco da don Martino: «Insieme a tutti i collaboratori parrocchiali e istituzionali abbiamo predisposto 58 posti in chiesa e 50 posti sul piazzale esterno, e saranno la Protezione civile, i vigili urbani, la Polizia di Stato a regolamentare gli accessi. Si prega di lasciare sgombera da parte delle autovetture dei residenti la piazza antistante il bar, dove un addetto della Protezione civile consentirà il parcheggio alle autovetture dei familiari e intervenuti al sacro rito. Non vi sarà alcun tipo di accompagnamento pubblico: per cui, i partecipanti, appena arrivati, sono pregati di recarsi immediatamente a prendere il posto a sedere, dove attendere il feretro, secondo le indicazioni delle forze di pubblica sicurezza e protezione civile.

    Sono stati predisposti all’interno e all’esterno punti con il gel per la sanificazione delle mani e l’amplificazione esterna. È stata predisposta anche la diretta streaming della celebrazione, curata dal nostro tecnico, Giuseppe Ingratta,sul canale you tube della Chiesa San Michele Arcangelo in Villacanale e su Facebook, per consentire di partecipare e seguire la celebrazione anche da remoto. Tutta la celebrazione religiosa si svolgerà all’interno della Chiesa e fuori di essa non si svolgerà alcun atto di culto.

    La bara sarà accompagnata unicamente dalle pompe funebri, dal concerto bandistico distanziato e dai familiari più stretti dal luogo previsto per l’arrivo del carro funebre alla Chiesa e viceversa. Si raccomanda a tutti l’uso obbligatorio della mascherina e di mantenere il distanziamento, vietate in modo assoluto condoglianze e ogni tipo di saluti ed assembramenti. I vigili urbani, le forze di polizia e la protezione civile vigileranno. Al termine della celebrazione, la ditta Eg Multiservice di Trivento provvederà alla sanificazione della Chiesa».

    D’ordine il Prefetto, ah no, è solo il parroco di Villacanale.

    Bernardo Gui

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