Furto, guida in stato di ebbrezza, abusivismo edilizio ed altri reati, nove persone denunciate dai Carabinieri.
E’ di nove persone denunciate all’Autorità Giudiziaria il bilancio di alcune operazioni condotte dai Carabinieri in varie zone della provincia di Isernia nelle ultime ore, per contrastare fenomeni di microcriminalità e di illegalità.
A Frosolone, i militari della locale Stazione, hanno denunciato un cinquantenne di Napoli, in quanto ritenuto responsabile di furto aggravato perpetrato all’interno di una tabaccheria. L’uomo, approfittando di un momento di distrazione della proprietaria, ha sottratto da un cassetto del banco vendita una somma di denaro contante pari a circa ottanta euro e un biglietto vincente del lotto da riscuotere pari a circa centoventi euro.
A Venafro, i militari del Nucleo Radiomobile, hanno sorpreso un cinquantacinquenne di Valle Agricola, in provincia di Caserta, alla guida della propria autovettura completamente ubriaco. A seguito degli accertamenti eseguiti tramite l’apparato etilometro in dotazione, l’uomo è risultato avere un tasso alcolemico superiore di ben tre volte a quello consentito. Nei suoi confronti è scattata una denuncia per guida in stato di ebbrezza, il ritiro della patente di guida ed il sequestro del veicolo. Stessi provvedimenti, per il medesimo reato, sono scattati a Cantalupo nel Sannio da parte dei Carabinieri della locale Stazione, nei confronti di un quarantottenne di Castelpetroso.
A Castel San Vincenzo, i militari della locale Stazione, hanno denunciato un cinquantatreenne di Cerro al Volturno, ed un trentenne di Isernia, per abusivismo edilizio. I due, in qualità di committente e di responsabile della impresa esecutrice dei lavori, erano intenti alla realizzazione di un fabbricato, in assenza delle prescritte concessioni edilizie ed in zona sottoposta a severi vincoli paesaggistici ed ambientali. La struttura è finita sotto sequestro.
A Sesto Campano,i militari della locale Stazione e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno denunciato un cinquantaduenne di Napoli, titolare di una impresa edile, poiché resosi responsabile di violazioni alle norme sulla tutela degli infortuni sul lavoro, non avendo garantito adeguate misure di sicurezza agli operai impegnati nei lavori di cantiere. Stessa denuncia, per le medesime violazioni, è scattata a Macchiagodena nei confronti di un quarantaquattrenne del posto, titolare di una ditta.
Infine, tra Venafro e Sesto Campano, i militari delle locali Stazioni, hanno denunciato rispettivamente un quarantasettenne di Venafro ed un cinquantenne di Castelpetroso, per violazione ad obblighi imposti nei loro confronti a seguito di provvedimenti emessi dal Tribunale di Isernia.