L’Istituzione Sinfonica Abruzzese celebra, anche per il 2025, la fine dell’anno con un prestigioso Gala. Quest’anno, agli appuntamenti abituali di L’Aquila – lunedì 29 dicembre, ore 18.00 Ridotto del Teatro “V. Antonellini” (realizzato con il sostegno della Fondazione Carispaq) – e Chieti – martedì 30, ore 21.00 al Teatro Marrucino – si aggiunge una prima data a Teramo, domani, domenica 28 dicembre alle ore 18.30 presso l’Aula Magna dell’Università per la Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli”.

Protagonisti delle serate saranno l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, l’Associazione Corale “G. Verdi” di Teramo e il Coro Lirico d’Abruzzo, diretti da Luisella Chiarini, una presenza ormai fissa nei cartelloni ISA, splendida rappresentante del talento musicale abruzzese e artista dalla carriera internazionale sia come direttore che pianista.
Il programma del Gala di Fine Anno 2025 celebra Johann Strauss figlio, nel bicentenario della nascita, affiancando le sue musiche – tradizionalmente legate al clima festivo e all’accoglienza del nuovo anno – a quelle di Giuseppe Verdi, universalmente riconosciuto come uno dei massimi operisti di tutti i tempi. Un accostamento che mette in luce due visioni artistiche profondamente diverse: da un lato Verdi, interprete delle passioni umane e delle tensioni politiche del suo tempo attraverso il melodramma; dall’altro Strauss, protagonista della Vienna ottocentesca con valzer, polke e operette pensate per il ballo e l’intrattenimento. Pur con le opportune differenziazioni, il programma si concentra su due icone nazionali con i loro capolavori immortali.
La prima parte del concerto è dedicata a Verdi, con alcune delle pagine sinfonico-corali più celebri del suo teatro musicale, tratte da opere fondamentali come Nabucco, I Lombardi alla prima crociata, Il Trovatore, Luisa Miller, La forza del destino e La Traviata. Brani che coprono il ventennio cruciale della produzione verdiana, dal 1842 al 1862, e che restituiscono tutta la forza drammatica e lirica di un compositore divenuto simbolo dell’anima risorgimentale italiana.
La seconda parte è interamente consacrata a Johann Strauss jr., il “re del valzer”, massimo rappresentante di una famiglia capace di trasformare la musica da ballo in un fenomeno di popolarità internazionale. Dall’ouverture di Die Fledermaus (Il Pipistrello) alle celebri polke veloci come Vergnügungszug e Freikugeln, fino all’immancabile An der schönen blauen Donau (Sul bel Danubio blu), il programma mette in luce la straordinaria vena melodica, la raffinatezza orchestrale e il talento teatrale di Strauss, che seppe portare il genere del valzer al suo vertice artistico.
Il Gala di Fine Anno dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese si inserisce idealmente nella tradizione dei grandi concerti augurali, richiamando lo spirito del celebre Concerto di Capodanno di Vienna, nato proprio nel segno di Johann Strauss jr., offrendo al pubblico tre serate di grande musica per salutare l’anno che si conclude e accogliere quello nuovo.
Per l’Istituzione Sinfonica Abruzzese è motivo di orgoglio potersi congedare dal 2025 con concerti in tre capoluoghi abruzzesi dimostrando così di essere un punto di riferimento culturale per l’intera Regione, fedele alla propria storia e attenta alle sfide del presente. Dopo la celebrazione del cinquantesimo anno di attività nel 2025, si apre ora il percorso di L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026 che vedrà l’ISA presente, a cominciare dalla cerimonia di apertura ufficiale del 17 gennaio 2026, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’ISA rinnova dunque per il prossimo anno l’impegno a essere, con serietà e con impegno, uno strumento di arte e bellezza a servizio del territorio e delle comunità che lo abitano.