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  • Guerra in Ucraina, Capracotta dice «no» e lancia “una montagna di solidarietà”

    Una presa di posizione ferma e decisa: l’ha assunta il consiglio comunale di Capracotta che, pochi minuti fa, ha votato un ordine del giorno per condannare l’invasione Russa dell’Ucraina, stato sovrano, e per chiedere l’immediata cessazione delle ostilità.

    Il documento esprime “la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e per i bombardamenti delle città in spregio ad ogni regola del diritto internazionale, allo scopo di sottomettere uno stato sovrano e rifiutando ogni tentativo d’intesa negoziale, così minando la pace e la stabilità dell’Europa”; la votazione dell’assemblea impegna, inoltre, Governo e Parlamento ad adoperarsi per far cessare  – in primo luogo – le ostilità e per avviare una serie di iniziative, dalla mediazione politica e diplomatica per fare cessare il conflitto, al supporto umanitario alla popolazione ucraina, inclusa l’accoglienza ai profughi, fino a promuovere la cooperazione tra Europa ed Ucraina, senza dimenticare gli forzi per affrancarsi dalla dipendenza energetica dalla Russia

    «Una posizione chiara e netta di condanna dell’aggressione e di invocazione della pace, che non trascura di analizzare il delicato contesto internazionale in cui si colloca la vicenda e le sue implicazioni immediate e future» sottolinea il primo cittadino Candido Paglione.

    «E da oggi, a Capracotta – dice ancora il primo cittadino – la bandiera ucraina sventola sulla sede del Municipio, insieme con quella italiana e europea».

    E lo stesso Comune si è anche dichiarato disponibile ad accogliere rifugiati ucraini, naturalmente in accordo con le disposizioni che il Governo e l’Europa vorranno assumere.

    Sabato prossimo, 12 marzo, poi, insieme con Pro loco e Sci club il Comune ha organizzato “una montagna di solidarietà”, una fiaccolata della pace sulla neve, con partenza da Monte Campo, con lo scopo di promuovere una raccolta fondi da destinare alla popolazione ucraina.

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