CARPINETO SINELLO – La signora Amalia Bologna è nata il 30 settembre 1913 a Carpineto Sinello.
Si è sposata a Gissi nel 1933; ha avuto un figlio che è morto nel 1938 e una figlia del 1941 con la quale vive ancora, ormai da più di cinquant’anni.
Nonna Amalia ha festeggiato, lo scorso settembre, 101 anni con la famiglia e gli amici, è molto lucida e sensibile, sempre attenta a quello che accade e sempre pronta a consigliare e ad aiutare, molto legata alla famiglia e ai valori della Fede, dell’onestà, del rispetto e dell’educazione.
Una persona di straordinaria saggezza che ha risposto volentieri alle domande di alcuni ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado di Gissi.
1) Quali sono i ricordi più belli della sua lunga vita?
Quando ero giovane, quando si è sposata mia figlia, quando si è sposato mio nipote e quando sono nati i miei pronipoti.
2) Quali sono i ricordi più brutti?
La morte di mio marito, la morte di un figlio e la morte di mio genero.
3) Qual è il segreto della sua lucidità e serenità di vita?
Mangiare poco, poca carne e pochi dolci; non ho mai bevuto alcol; ho mangiato solo pasta di casa e bevuto caffè. Prego sempre.
4) Come è cambiata la vita del paese nel corso del Novecento?
Non c’è più tanta povertà, ma tutto è abbondante e niente più guerre.
5) Cosa ricorda della Prima Guerra Mondiale?
Della Prima ricordo poco perché ero piccola, ma ricordo i racconti terribili di miseria e di crudeltà.
6) Cosa ricorda della Seconda Guerra Mondiale?
Della Seconda ricordo di più ma vorrei non parlarne e spero che non si rivivrà mai più.
7) Come considera i giovani di oggi?
La maggior parte dei giovani è spendacciona, sfaticata e ha troppa libertà, ma qualcuno si salva soprattutto quando ha alle spalle una buona famiglia.
8) Quale augurio desidera dare a noi ragazzi per il nostro futuro?
Auguro a tutti di arrivare alla mia età con tanta fortuna e tanta salute.
Grazie nonna Amalia per la sua testimonianza e per la sua passione per la famiglia e per il bene di tutti: le auguriamo tanto bene!
«Grazie a voi ragazzi e tanti auguri per voi e mi raccomando studiate e ubbidite».
Mariani Luigi, Classe IIIA
S.S. I Grado Gissi