«La cultura è un grande fattore economico e di sviluppo. Questo territorio, che conosco e porto nel cuore perché mia madre e mio nonno sono nati ad Agnone, ha delle grosse opportunità di crescita proprio nel settore culturale; sono enormi le potenzialità di una cultura antica, di grande tradizione. Gli agnonesi e i molisani si sono fatti onore in tutto il mondo. Noi, con il contributo del Ministero, dobbiamo fa sì che questa grande cultura riemerga per fare in modo che il Molise entri nei grandi circuiti culturali e turistici nazionali.
L’Alto Molise ha tanto da offrire: una storia millenaria come testimonia la Fonderia Marinelli. La cultura come antidoto allo spopolamento e all’abbandono del territorio. Per fare ciò noi dobbiamo offrire nei luoghi di origine una qualità della vita confortevole anche grazie alla fruizione culturale. Oltre quattro miliardi da spendere sulla cultura dal Pnrr con onestà ed efficienza. Risorse importanti anche per la regione Molise. Vogliamo far nascere la carta della cultura per i giovani. Si può fare molto per Agnone e il Molise. Prendo questo impegno».
Così il Ministro Sangiuliano accolto ad Agnone dal sindaco Saia e dalla Fanfara dei Carabinieri.