PERUGIA. Venerdì 21 marzo Perugia festeggia la Giornata Mondiale della Poesia con un evento. L’iniziativa si chiama “Leièpoesia” ed ha il sostegno del Comune di Perugia e della consigliera di Parità della Provincia di Perugia, Gemma Bracco.
È anche l’occasione di restituire alla città uno dei suoi gioielli, l’Oratorio di S.Antonio, in Corso Bersaglieri, le cui origini risalgono al XIII secolo.
Il direttore artistico della manifestazione, Barbara Bracci ha invitato il poeta agnonese, Andrea Cacciavillani (nella foto) per presentare il progetto “Vèstiti di poesia” e raccontarne un po’ le ragioni.
Noi abbiamo intercettato Andrea Cacciavillani.
Hai pubblicato romanzi, poesie, scritto canzoni, fatto video, c’è in ballo un film sul tuo romanzo “Sogni a bassa risoluzione” e adesso anche una linea di abbigliamento, hai in serbo qualche altra sorpresa?
“Veramente sì”, sorride Andrea, “ma adesso non è ancora il momento di parlarne.”
Ma allora spiegaci in breve il perché di “Vèstiti di poesia”.
“A me era sempre piaciuta l’idea della poesia da indossare, da portare con sé. Allora avevo pensato a questa linea di abbigliamento per dimostrare che la poesia può essere vissuta quotidianamente. Non c’è bisogno di leggerla, di cercarla, di impararla. E’ attorno a noi e dentro di noi. Adesso mi chiamano in giro per l’Italia e mi chiedono di portare con me le magliette perché le vogliono. È una cosa fantastica. Dovunque vado mi chiedono le magliette. L’importante però è che si leggano le poesie”
Allora non ci resta che augurare in bocca al lupo ad Andrea anche per questa sua ultima iniziativa.
redazione