• In evidenza
  • Impatto in Val di Sangro, trenta giorni di prognosi per un operaio molisano in monopattino

    Se l’è cavata con una lussazione alla spalla un operaio del Basso Molise rimasto coinvolto, nel primo pomeriggio di ieri, in un incidente mentre stava raggiungendo la sua sede di lavoro, nella zona industriale di Atessa, su un monopattino elettrico.

    L’utilizzo del mezzo elettrico è dovuto al fatto che gli operai pendolari vengono fatti scendere, tutti indistintamente, sul piazzale nei pressi della Sevel. In pochi minuti di tempo residuo i lavoratori devono raggiungere le altre fabbriche di zona, distanti anche qualche chilometro. Un problema già segnalato e sul quale anche il sindaco di Trivento, nelle scorse settimane, ha chiesto, pare invano, l’intervento dell’assessore regionale ai trasporti del Molise. L’operaio in questione, proveniente da Guglionesi, nel Basso Molise, ha deciso così di portarsi al seguito un monopattino elettrico per percorrere i chilometri di distanza tra il piazzale Sevel e la sua sede di lavoro. Nel primo pomeriggio di ieri, mentre percorreva in monopattino una traversa interna della zona industriale della Val di Sangro, è rimasto coinvolto in un incidente con un’autovettura che sopraggiungeva. L’uomo, in seguito all’impatto, è caduto sull’asfalto. Sul posto è stato soccorso da un equipaggio del 118 che ha riscontrato una lussazione della spalla, con il coinvolgimento della clavicola. Un incidente, per fortuna senza conseguenze troppo gravi, che rilancia il tema del disagio e del pericolo cui vanno incontro gli operai delle varie fabbriche della zona industriale che vengono fatti scendere indistintamente nel piazzale della Sevel.

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.

    Lascia un commento