#ConsiglieriInGita a spese dei contribuenti abruzzesi, con l’alto incarico istituzionale di bere vino a scrocco.
E’ la denuncia di Sara Marcozzi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, che commenta la “gita” a Verona di alcuni esponenti del Consiglio regionale in occasione del Vinitaly.
«E poi si offendono quando li chiamiamo “Casta”. – commenta sarcastica Marcozzi – Eh niente, pur percependo una media di 13mila euro mensili di stipendio, per i consiglieri regionali abruzzesi che intenderanno partecipare, tra il 10 e il 13 aprile prossimi, al Vinitaly 2016, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale d’Abruzzo ha deliberato il rimborso per l’hotel, la trasferta e il ristorante per una giornata. Mi è arrivata la comunicazione direttamente dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale in cui mi si avvisa che un’eventuale partecipazione alla kermesse vinicola sarà considerata “missione” e, pertanto, rimborsata dalla Regione, cioè dai cittadini abruzzesi. Nella delibera si specifica che il consigliere delegato a rappresentare la Presidenza del Consiglio, dunque L’Abruzzo, è Giorgio D’Ignazio. Allora perché gli altri sarebbero in “missione”? Con 13mila Euro mensili, i consiglieri non possono permettersi di pagarsi cento euro di Hotel? Forse sarebbe il caso di “posare la fiaschetta” ancor prima di partire… In ogni caso, Prosit!».