Lo scorso sabato, erano da poco passate le ore 9 quando, nei pressi dell’Ufficio Postale ubicato nella Piazza San Francesco del capoluogo molisano, un 47enne con numerosi precedenti di polizia alle spalle, nativo di San Severo, rapinava in pieno giorno una donna 35enne che stava transitando da quelle parti. L’uomo, acquattatosi nei pressi dell’ufficio postale probabilmente in attesa di aggredire qualche vecchietta appena uscita dalle poste, attratto invece da quella donna con tanto di borsetta e cellulare in bella vista, decideva verosimilmente di cambiare obiettivo e di passare all’azione senza tanti scrupoli
La donna, un po’ per istinto e un po’ per tenacia, nell’immediato provava a non cedere la propria borsa all’aggressore che, nel forzare l’azione, le provocava una forte distorsione alla spalla. Non contento il rapinatore, pur di assicurarsi il bottino, agiva con ancora più veemenza riuscendo così a strapparle, impossessandosene, anche il telefono cellulare. Le grida della donna attiravano l’attenzione di un passante che, coraggiosamente e senza esitare, correva in suo aiuto, inseguendo e raggiungendo il soggetto in fuga; nel frattempo la Centrale Operativa dei Carabinieri, allertata prontamente da un altro cittadino che aveva assistito ai fatti, aveva già provveduto ad inviare una pattuglia sul posto.
I Carabinieri così avevano modo di ultimare il lavoro, già meritoriamente iniziato dall’esemplare cittadino, bloccando definitivamente il rapinatore che veniva poi tratto in arresto. La donna, profondamente scossa dalla violenza subita e dagli occhi rabbiosi dell’uomo che le aveva portato via borsa e cellulare, veniva subito accompagnata presso la caserma di via Mazzini ove sopraggiungeva poco dopo personale medico del 118 che le prestava le prime cure prima di trasportarla in ospedale per gli ulteriori accertamenti sanitari, dove le veniva diagnosticato un forte trauma distorsivo alla spalla con tanto di prognosi di 20 giorni.
Dopo le procedure di rito l’arrestato veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Campobasso, in custodia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il senso civico, il coraggio e l’alto senso di responsabilità di un passante al quale i militari dell’Arma hanno poi stretto la mano negli uffici dell’Arma di via Mazzini, ha permesso ai Carabinieri di arrestare l’aggressore, giungendo sul posto nel mentre l’azione si stava ancora compiendo operando in piena sicurezza, anche a salvaguardia della loro incolumità.
I Carabinieri stanno ancora raccogliendo ulteriori prove e testimonianze dalle persone che hanno assistito all’aggressione e stanno inoltre verificando se l’aggressore possa rispondere all’identikit di autori di gesti simili avvenuti anche in passato. Grande soddisfazione per l’arresto è stata espressa dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Luigi Dellegrazie che, congratulandosi per la tempestiva azione dei carabinieri della Radiomobile di Campobasso, ha poi lodato l’intervento dei cittadini al fianco delle Forze dell’Ordine. “L’operazione di servizio conferma l’incisivo controllo del territorio, metodico e costante esercitato dai Carabinieri del Comando Compagnia di Campobasso, anche tramite specifici servizi coordinati a largo raggio, a garanzia e a tutela della sicurezza della popolazione”, ha commentato il Comandante della Compagnia CC di Campobasso, il Maggiore Antimo Ventrone.