AGNONE. Si intitola “La leggenda del grande guerriero Ogunmola” la favola scritta da Ebini Oluwabunmi Elizabeth e selezionata a livello nazionale in un concorso che ha visto la partecipazione di tutti gli Sprar presenti su scala nazionale. Mamma di nazionalità nigeriana, ospite dello Sprar Agnone gestito dalla cooperativa sociale onlus Medihospes, la favola di Ebini Elizabeth, rivolta alla didattica dell’integrazione, ora farà parte di un libro “Il mondo tra le dita” dove sono raccolti i 13 migliori elaborati presentati in Italia.
“Sono stati circa cento gli elaborati inviati dagli ospiti presenti nella rete nazionale – affermano le responsabili del progetto Maria Taranto, Gina Massari e Antonio La Monica -. Un risultato sorprendente, inatteso, che rende l’idea del desiderio di riconoscimento della propria ricchezza culturale, del piacere di ritrovare la dignità dell’uso della prima persona. Le storie – proseguono – odorano di radici, di un tempo visto e vissuto, di un cielo lontano da qui; hanno la forza di voler raccontare e condividete tutte queste cose, perché in fondo con la fantasia si può anche giocare a ‘nessuno è straniero’, si può trasformare ciò che si conosce e ciò che è diverso in un insieme di ingredienti per un piatto unico, dai sapori e colori straordinari. Tredici storie, tra le tante pervenute, selezionate da una commissione esaminatrice e che confluiscono nel volume rivolto a genitori, insegnanti, educatori, che abbiano voglia di arricchire chi ascolta accompagnandolo alla scoperta del meraviglioso universo dell’intercultura. I racconti – concludono – sono corredati da illustrazioni curate da giovani studenti del Liceo artistico dell’Istituto Ferraris di Ragusa”.
Soddisfatto per il lodevole risultato raggiunto dalla mamma nigeriana, Saverio La Gamba, responsabile dello Sprar Agnone che ha inteso condividere la gioia del riconoscimento con tutti gli operatori della struttura che hanno supportato Ebini Elizabeth in questa splendida avventura.