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  • Irregolari sul territorio nazionale, tre stranieri espulsi dalla Questura

    A seguito di attività di controllo finalizzata al contrasto dell’immigrazione irregolare, nella giornata di ieri sono stati eseguiti a cura dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Campobasso tre provvedimenti di espulsione per altrettanti cittadini stranieri risultati in posizione di irregolarità sul territorio nazionale.

    Nei confronti di un cittadino marocchino già gravato da numerosi reati contro la persona, dopo la convalida da parte del Giudice di Pace di Campobasso, i poliziotti della Questura hanno provveduto all’accompagnamento alla frontiera aerea di Fiumicino per il rimpatrio a Casablanca.

    Per un albanese rintracciato nel centro cittadino di Termoli dalla Volante del Commissariato, con precedenti a carico in materia di stupefacenti e destinatario di un provvedimento di rifiuto di permesso di soggiorno, è stato invece emesso un provvedimento di espulsione con trattenimento presso il centro per rimpatri di Bari-Palese, dove è stato accompagnato dal personale dell’Ufficio Immigrazione.

    Gli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura hanno poi rintracciato a Campobasso un cittadino nigeriano, senza fissa dimora e privo di documenti, nei confronti del quale è stato adottato un provvedimento di espulsione del Prefetto di Campobasso con conseguente ordine del Questore ad abbandonare il territorio nazionale.

    Oltre all’attività amministrativa condotta dall’Ufficio Immigrazione, nelle ultime due settimane, a seguito di istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine basata sulle segnalazioni degli uffici operativi impegnati nell’azione di contrasto ai reati, nei confronti di soggetti resisi autori di condotte illecite che hanno destato particolare allarme sociale, sono stati adottati varie misure di prevenzione: un avviso orale, tre divieti di ritorno in alcuni Comuni della provincia per persone con pregiudizi penali e di polizia di cui è stata riscontrata la presenza ingiustificata in provincia e ritenute capaci di recare offesa al patrimonio ovvero turbativa alla sicurezza pubblica. Sono stati adottati anche due provvedimenti di Daspo sportivo, di cui uno con obbligo di presentazione, e tre provvedimenti di Daspo urbano finalizzati a vietare l’accesso a determinati esercizi pubblici e lo stazionamento in aree adiacenti per un prestabilito periodo di tempo.

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