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  • L’albero della legalità: studenti in caserma per addobbarlo con i propri pensieri e riflessioni

    Si ripete, anche quest’anno, il tradizionale appuntamento con l’accensione dell’albero nell’ambito del progetto, “Contributo alla cultura della legalità dell’Arma di Carabinieri”. Alcune scolaresche della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Omnicomprensivo “A. Magliano” di Larino hanno fatto visita ai militari frentani, addobbando un albero con pensieri sulla legalità.

    Sono mani colorate quelle che adornano l’albero, per un messaggio di fratellanza e pace lanciato dai ragazzi i quali, accompagnati dalle docenti del plesso frentano, hanno acceso le luci di un abete vero
    all’interno della caserma che, come ormai consuetudine da quattro anni, al termine delle festività
    natalizie, sarà piantato nei giardini della scuola larinese. Un vero e proprio giorno di festa all’insegna della legalità assieme ai carabinieri, i quali hanno mostrato ai ragazzi le famose “gazzelle” dell’Arma ed hanno risposto alle numerose domande degli studenti, sempre più curiosi ed entusiasti. Bullismo, rispetto delle regole, codice della strada e senso dello Stato sono solo alcuni dei temi affrontati con i ragazzi, in un incontro che ha preceduto l’accensione dell’albero, in una giornata speciale all’insegna della legalità.

    Così come speciale è stata la mattinata a San Martino in Pensilis, presso l’Istituto Comprensivo
    “John Dewey”, dove alcune scolaresche della scuola secondaria di primo grado hanno partecipato
    ad una lezione sul tema dei rischi dei fuochi d’artificio, tema attualissimo tra i giovani soprattutto
    nelle festività natalizie. A tenere banco alle tantissime domande dei ragazzi è toccato ai militari del
    Nucleo Cinofili del Comando Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise”, giunti direttamente da
    Chieti. I militari, assieme al Comandante della locale Stazione, hanno prima incontrato i ragazzi
    all’interno della palestra coperta e poi, all’esterno, hanno presentato “Kobe”, un labrador di tre anni,
    specializzato nella ricerca di armi ed esplosivi. Nell’atrio, infatti, i militari hanno simulato la ricerca
    di un’arma da fuoco (giocattolo per l’occasione) da parte di Kobe il quale, in pochi istanti, ha
    trovato l’arma ed ha guadagnato il tanto sospirato “biscotto-premio”. I ragazzi, emozionati, hanno
    applaudito ed interagito con l’amico a quattro zampe ed al termine della lezione hanno fatto scattare
    un applauso scrosciante, entusiasti e felici. Gli incontri nell’ambito del progetto nelle scuole
    dell’Arma dei carabinieri proseguiranno per tutto l’anno scolastico, per insegnare, sin da subito, ai
    ragazzi i valori della legalità e dello Stato.

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