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  • Legge editoria, Di Pietro (Assostampa) chiede revisione e più controlli su assegnazione contributi

    Si è svolto ieri mattina nella Biblioteca “L. Lombardi” di Palazzo D’Aimmo un importante incontro nell’ambito delle consultazioni settimanali tra i vertici del Consiglio regionale e le realtà sociali, economiche e culturali del territorio.

    Il presidente del Consiglio Quintino Pallante ha coordinato l’incontro, affiancato dai consiglieri Roberto Di Pardo, Roberto Gravina, Andrea Greco, Micaela Fanelli, Vincenzo Niro (sottosegretario alla presidenza della Giunta), Angelo Primiani e Massimo Romano.

    Nel suo intervento, Giuseppe Di Pietro, presidente dell’Associazione Stampa Molise, ha illustrato in modo approfondito le criticità del settore giornalistico regionale, chiedendo un adeguamento della legge regionale n.11/2015 sul sostegno all’editoria locale. Di Pietro ha messo in evidenza l’esistenza di una preoccupante “dicotomia tra il mercato reale e quanto l’attuale legge pone in essere”, sottolineando come le attuali disposizioni non rispecchino più le esigenze concrete del panorama informativo molisano.

    “La legge regionale necessita di un aggiornamento urgente per rispondere alle mutate condizioni del settore”, ha affermato Di Pietro, “raccogliendo le osservazioni di numerosi giornalisti ed operatori dell’informazione che quotidianamente si confrontano con le difficoltà del mercato editoriale locale”.

    Il presidente del sindacato dei giornalisti molisani ha quindi avanzato una serie di proposte concrete per migliorare l’efficacia della normativa: l’introduzione di controlli ex ante sulle domande di contributo, anziché verifiche successive all’erogazione dei fondi; una definizione più precisa delle “spese generali” ammissibili in fase di rendicontazione; la creazione di un fondo di garanzia per sostenere l’avvio di nuove testate giornalistiche; un riequilibrio del rapporto tra costi del personale giornalistico e amministrativo; e l’obbligo di impiegare almeno due giornalisti per i siti internet che richiedono contributi pubblici.

    Dopo i chiarimenti tecnici forniti dal direttore del servizio regionale competente, Gaspare Tocci, e gli interventi di alcuni consiglieri, il presidente Pallante ha accolto favorevolmente le proposte, impegnandosi a coinvolgere la IV Commissione per valutare eventuali modifiche alla legge o al suo regolamento attuativo.

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