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  • L’elisoccorso non può atterrare, paziente issato a bordo con barella in hovering (IL VIDEO)

    MONTAZZOLI – Una spettacolare manovra da parte del pilota dell’elisoccorso ha permesso il recupero, in volo stazionario, dell’uomo di Montazzoli scomparso in mattinata e trovato in stato di semi coscienza nel pomeriggio da due volontarie che partecipavano alle ricerche.

    L’emergenza per la persona scomparsa a Montazzoli è rientrata nel tardo pomeriggio di oggi, quando due ragazze del posto, che stavano dando una mano nelle ricerche, hanno trovato Nino Tiritilli riverso a terra in prossimità di un’area pic nic lungo la provinciale che conduce a Castiglione Messer Marino. L’uomo, 67 anni, già vicesindaco del paese, si era allontanato da casa al mattino per la consueta passeggiata e non aveva fatto più ritorno. A lanciare l’allarme il figlio dell’uomo. Immediatamente, coordinata dal sindaco Felice Novello, si è messa in moto la macchina dei soccorsi. Ricerche estese su tutto il territorio comunale, ad opera dei volontari, che hanno dato esito negativo. Il primo cittadino ha allertato i Carabinieri della stazione di Castiglione Messer Marino, coordinati sul posto dall’appuntato Antonio Sorge comandante interinale e si è richiesto l’intervento di un elicottero dei Carabinieri forestali che ha sorvolato tutto l’Alto Vastese alla ricerca dello scomparso. Presenti sul posto anche i Vigili del fuoco e molti volontari di Montazzoli. Alla fine, intorno alle ore 19, il ritrovamento dell’uomo, riverso a terra, ma vivo sia pure in stato confusionale, ad opera delle due ragazze che partecipavano alle ricerche. Il personale del 118 intervenuto sul posto ha richiesto il trasferimento del paziente in ospedale mediante elisoccorso. In quella zona della provinciale, poco prima del cantiere al km 5, non ci sono radure che potessero consentire all’eliambulanza di atterrare. Con una spettacolare operazione da manuale, di cui l’Eco è in gradi di fornire ai suoi lettori uno spezzone di video, il pilota e l’equipaggio dell’eliambulanza hanno optato per un recupero in volo stazionario, in hovering in gergo tecnico, mediante barella e verricello. L’uomo, bisognoso di immediato ricovero ospedaliero, è stato adagiato sulla apposita barella e issato a bordo del velivolo mediante il verricello in dotazione. Subito dopo l’elisoccorso lo ha trasferito presso l’ospedale di Pescara dove è tuttora ricoverato. Presumibilmente l’uomo, cardiopatico, ha accusato un malore durante la sua passeggiata ed è rimasto riverso a terra impossibilitato a chiamare soccorso.

    Francesco Bottone

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