L’inverno è alle porte, i dializzati di Agnone dovranno tornare a Isernia.
Nonostante le proteste dei pazienti e il servizio di Striscia la Notizia, nulla è stato fatto dalla Regione Molise: il servizio offerto dall’ospedale di Agnone resta monco.
La denuncia arriva da don Francesco Martino, sacerdote, giornalista e dializzato del “Caracciolo”.
«Nonostante la protesta pubblica di noi dializzati per ottenere un servizio h24 in inverno nulla è stato fatto in proposito. Nemmeno presa alcuna decisione tampone di emergenza, come garantire al personale presente medico e infermieristico oggi in servizio h18 la pronta disponibilità fino a marzo, ma siamo stati ignorati e basta. E su queste vicende va anche un grande plauso all’Amministrazione comunale e al Sindaco di Agnone, totalmente latitanti su questi problemi».