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  • L’ultimo saluto a Paola Cerimele, dalle 17,30 camera ardente all’Italo Argentino. Domani i funerali

    Un’intera comunità stordita, frastornata, incredula darà domani l’ultimo addio a Paola Cerimele, l’attrice scomparsa in un incidente stradale verificatosi giovedì 25 agosto lungo la Trignina nei pressi dello svincolo di San Giovanni Lipioni in territorio abruzzese. Stamattina l’autopsia svolta a Chieti sul corpo della 48enne agnonese dall’anatomopatologo Marco Piattelli, nominato dalla Procura di Vasto. I risultati si conosceranno tra 60 giorni. La salma poi è stata riconsegnata alla famiglia e sta facendo rientro ad Agnone dove all’Italo Argentino verrà allestita la camera ardente. Centinaia i messaggi di cordoglio che in queste ore continuano ad arrivare da ogni angolo d’Italia a dimostrazione di come Paola era conosciuta e ben voluta per la sua professionalità in campo teatrale e cinematografico. La camera ardente sarà aperta dalle ore 17 e fino alle 19,30 di oggi e domani dalle 9 alle 12,30 dopodiché il feretro dell’attrice sarà trasferito nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli dove alle ore 16 il parroco don Onofrio Di Lazzaro celebrerà il funerale.

    Mentre Agnone, gonfia di dolore, darà l’ultimo saluto a Paola Cerimele, il compagno di vita e di lavoro Raffaello Lombardi resta ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale ‘Santo Spirito’ di Pescara dove i medici continuano a monitorare il suo stato di salute. Lombardi, 56 anni, originario di San Marco in Lamis, dopo l’intervento chirurgico, non è ancora fuori pericolo, tuttavia i camici bianchi sono fiduciosi in merito al quadro clinico generale. Intanto al ‘San Pio’ di Vasto i Carabinieri, come da prassi in questi casi, hanno sottoposto ad alcool e drug-test il conducente dell’Audi, la berlina tedesca che ha impattato frontalmente con la Fiat Panda guidata dalla molisana. Si tratta di un 51enne nato in Svizzera, ma residente a Frosolone che non avrebbe riportato gravi ferite. L’uomo, da come raccontano alcuni testimoni, è sceso dall’auto sulle proprie gambe mentre alcuni automobilisti di passaggio soccorrevano Paola e Raffaello rimasti intrappolati tra le lamiere dell’utilitaria. Rimane da chiarire la dinamica del violentissimo schianto. In tal senso avanza l’ipotesi di un soprasso azzardato del 51enne. Le indagini sono portate avanti dagli uomini dei Carabinieri della compagnia di Vasto agli ordini del maggiore Amedeo Consales.

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