AGNONE – I lavori di messa in sicurezza e rifacimento del tappetino di asfalto della strada provinciale che collega la località di ‘Guado Liscia’ al bivio di Villa Santa Maria, saranno appaltanti entro ottobre di quest’anno. A confermare la notizia a l’Eco online è il sindaco di Rosello, Alessio Monaco già consigliere regionale dell’esecutivo D’Alfonso nonché fresco di nomina alla presidenza della ‘Ops Spa’, società di servizi della Provincia di Chieti. L’importo del finanziamento, incluso nel Masterplan Abruzzo, ammonta a circa 3,5 milioni di euro. Il segmento stradale della lunghezza di 25 chilometri, importante snodo di collegamento tra Alto Molise e Abruzzo, in passato, è finito al centro di roventi polemiche innescate da lavoratori pendolari e società di trasporto molisane che quotidianamente raggiungono le fabbriche della Val di Sangro, nella piana di Atessa.
In particolare le rimostranze hanno preso di mira lo stato di salute dell’arteria piena di tornanti e dissestata in più tratti. A ciò non bisogna dimenticare la larghezza di una sede stradale ai limiti di quanto prevede il codice della strada. Problemi non di poco conto rimbalzati alle cronache soprattutto nei lunghi periodi invernali quando la provinciale viene sommersa da imponenti nevicate che spesso e volentieri ne hanno impedito la percorrenza. La strada ad oggi rappresenta l’accesso più rapido alla fondovalle Sangro che di seguito conduce al casello autostradale in direzione Pescara e Bari. Inutile ribadire come le nuove opere sono attese da decenni dalle popolazioni delle aree interne delle province di Isernia e Chieti, che nonostante ciò, continuano a vivere un isolamento cronico tra le principali cause dello spopolamento. I nuovi lavori consentiranno tra l’altro la realizzazione di una rotonda nei pressi del valico di ‘Guado Liscia’ dove sono presenti gli svincoli per Agnone e Capracotta. La notizia confermata da Alessio Monaco arriva in un momento particolarmente delicato per il comparto viario a cavallo tra le due regioni che con la chiusura del viadotto ‘Sente-Longo’ vive un periodo di forte angoscia. Insomma, una good news in mezzo ad un marasma di difficoltà infrastrutturali che di fatto soffocano lo sviluppo di un territorio il quale, ancora una volta, non riesce ad esprimere le sue infinite peculiarità.