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  • Non denuncia il fucile, molisano finisce nei guai

    Venafro (IS): Ulteriori sviluppi sulle indagini seguenti all’arresto della banda di malviventi responsabile del furto e dell’incendio dell’abitazione di un imprenditore. A casa di uno degli arrestati rinvenuta la replica di una pistola semiautomatica, due passamontagna, guanti ed altri arnesi atti allo scasso. Nelle ultime ore deferite altre due persone per omessa denuncia di armi e commercio abusivo. Sotto sequestro un fucile calibro 12, munizioni e merce di provenienza illecita.

     

    Nel corso delle indagini seguenti l’arresto da parte dei Carabinieri, di una banda di cinque pregiudicati che nella nottata di ieri ha perpetrato il furto e l’incendio ai danni dell’abitazione di un imprenditore venafrano, è emerso che uno degli arrestati, 21enne di Minturno, presso il suo domicilio nascondeva la replica di una pistola semiautomatica, due passamontagna, guanti ed arnesi atti allo scasso. Tutto il materiale, probabilmente utilizzato dalla banda per commettere azioni delittuose, è stato sottoposto a sequestro. Ora l’attività investigativa prosegue per accertare l’eventuale  coinvolgimento degli stessi in altri colpi messi a segno nel recente passato nella provincia di Isernia e territori limitrofi. Inoltre, nelle ultime ore a Sesto Campano, i militari della locale Stazione Carabinieri, hanno deferito in stato di libertà un 50enne del luogo, per omessa denuncia di armi. Nella circostanza è stato sottoposto a sequestro cautelare un fucile calibro 12 e trenta cartucce del medesimo calibro.

    A Venafro invece, i militari della locale Stazione Carabinieri, hanno denunciato un 20enne, pluripregiudicato proveniente dall’hinterland napoletano, per commercio abusivo ambulante di capi di biancheria ed altra merce di illecita provenienza. Tutto il materiale, anche in questo caso, è finito sotto sequestro.

     

     

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