AGNONE – Il medico va in ferie, nessuno lo sostituisce e i dializzati sono costretti ad essere trasferiti al “Veneziale” di Isernia per essere sottoposti alle cure. L’episodio è accaduto tra lo stupore generale questa mattina all’ospedale “San Francesco Caracciolo” di Agnone. A seguire i pazienti ad Isernia anche gli infermieri che prestano servizio nell’Unità operativa semplice di dialisi. In tutto 18 i dializzati, molti dei quali ultrasettantenni (cinque provengono da centri dell’Alto Vastese), che si sottopongono alla terapia salvavita. Il responsabile della Dialisi di Agnone resterà in ferie fino al 29 dicembre e i dializzati saranno trasportati nel capoluogo dagli autisti dell’ospedale agnonese. Il disservizio ha suscitato la reazione dell’assessore comunale alla Sanità, Edmondo Amicarelli.
“Non oso immaginare cosa sarebbe potuto accadere se le condizioni meteo fossero state inclementi, come spesso avviene nei periodi invernali – esordisce l’esponente della giunta Marcovecchio -. Non possiamo, nella maniera più assoluta, tollerare una situazione del genere principalmente perché siamo di fronte a persone anziane che già soffrono di uno stato di salute molto complicato. Sballottare queste persone da una struttura ad un’altra, e tra l’altro senza alcun preavviso, è inumano e non da Paese civile. Spero – conclude Amicarelli – che simili episodi non si verifichino mai più in futuro, altrimenti, come amministrazione comunale saremo costretti ad agire per via legali”.