Mesta chiusura per il bar dell’ospedale San Francesco Caracciolo che nel week-end ha abbassato definitivamente la saracinesca. Troppo alto il fitto preteso da Asrem (1500 euro al mese) per continuare a mantenere aperto il servizio in particolare se si considera la chiusura di reparti (Chirurgia, Ginecologia-Pediatria, Otorinolaringoiatia, Ortopedia) che un tempo attiravano utenza.
Un grazie alla gestione, tramite un cartello, quello rivolto da infermieri, medici, operatori del 118 e altro personale, ai baristi sempre disponibili e con il sorriso sulle le labbra. L’augurio è che si possa trattare di un arrivederci anche se, come spesso accaduto al “Caracciolo”, qualsiasi servizio sia stato chiuso, alla fine non ha mai visto la riapertura. La chiusura del bar fa seguito a quella del servizio centralino.