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  • Ospedale: Comune di Agnone ai ferri corti con l’Asrem, si agisce per vie legali

    AGNONE. Consiglio monotematico lunedì 23 febbraio. A convocarlo in sessione urgente, il primo cittadino di Agnone, Michele Carosella (in foto con il vescovo di Trivento Scotti). In agenda un unico punto: il riconoscimento di area particolarmente disagiata dell’ospedale San Francesco Caracciolo, analisi e determinazioni. L’assise è convocata per le ore 16,30 nella sala consiliare di palazzo San Francesco. L’invito a partecipare oltre che alla cittadinanza, è stato esteso a tutti i sindaci dei comuni dell’Alto Molise-Vastese e del Medio Trigno.

    Nel frattempo la giunta comunale di Agnone ha diramato un comunicato stampa dove dichiara di aver nominato un proprio legale “al fine di esperire un giudizio per l’ottemperanza dell’ordinanza del Tar Molise”.

    Alla luce dei numerosi provvedimenti dell’Asrem – scrive l’esecutivo – che, contravvenendo all’ordinanza di sospensiva TAR Molise del 11/09/2014 su ricorso n 302/2014,  hanno, di fatto,  depotenziato il San Francesco Caracciolo, si comunica che la Giunta comunale di Agnone, con delibera numero 32 del 16/02/2015, ha ritenuto opportuno nominare un legale di propria fiducia al fine di esperire un giudizio per l’ottemperanza della succitata ordinanza.

     

    Si precisa – prosegue il documento – che tale atto deliberativo si inscrive in una strategia più ampia il cui unico obiettivo è la salvaguardia del diritto alla salute per la popolazione di quel vasto territorio che coincide, in buona parte, con la Diocesi Trivento. L’Amministrazione Comunale di Agnone, contando sull’unità di intenti con le Amministrazioni del territorio e sulla dimostrata compattezza delle popolazioni locali, farà tutto quanto è in proprio potere utilizzando gli strumenti previsti dall’ordinamento giuridico, in campo amministrativo, penale e civile.

     

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