AGNONE – “Non riescono a rimettere due pezzi di plastica, figurarsi come possano gestire il resto”. E’ lo sconsolato commento di un cittadino di Agnone che voleva accollarsi le spese per riparare la pensilina della camera mortuaria dell’ospedale San Francesco Caracciolo.
Una volontà manifestata verbalmente al direttore sanitario del Caracciolo il quale ha replicato che è compito dell’Asrem. Intanto da mesi e mesi la pensilina versa in condizioni vergognose, soprattutto per quanti fanno visita a parenti o amici deceduti nell’ospedale e di seguito trasferiti nella camera mortuaria. Immaginabile ciò che accade quando piove o fino a poco tempo fa nevicava. Oltre alla rottura in due parti del plexiglass, da sottolineare lo sgretolamento del cornicione al di sopra della pensilina come testimoniano le foto. Ma d’altronde ci penserà l’Asrem…Si è visto.