Pesca di frodo: sequestrati 3500 ricci, sanzioni amministrative per complessivi 8mila euro.
La Sottosezione Polizia Stradale e la Guardia Costiera di Vasto hanno provveduto al sequestro di circa 3500 esemplari di echinodermi nei
confronti di due pescatori sportivi, sorpresi con attrezzatura ancora bagnata e prodotto ittico all’interno delle proprie auto durante una verifica da parte della pattuglia della Polizia Stradale sull’autostrada A/14.
Ai trasgressori, provenienti dal Tirreno e diretti in Puglia, sono state elevate pesanti sanzioni amministrative che ammontano all’ingente somma di 4.000 euro ciascuno oltre al sequestro delle attrezzature utilizzate con particolare riferimento alle bombole, agli erogatori ed
alle mute utilizzate per immergersi.
I ricci, effettuati i controlli di competenza del Servizio Veterinario – A.S.L. 02 LancianoVasto-Chieti, sono stati prontamente rigettati in mare con il battello GC B14 e restituiti così al naturale habitat e all’ecosistema cui erano stati illegalmente sottratti.
È necessario valorizzare come la sinergia e l’efficace collaborazione ormai consolidata tra la Polizia Stradale e la Guardia Costiera hanno permesso questa concreta azione di contrasto e repressione di pesca illegale.
Il Tenente di Vascello (CP) Cosimo ROTOLO, comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto, assicura che il livello di attenzione da parte della Guardia Costiera di Vasto per tali illeciti rimarrà sempre alto al fine di scoraggiarne di nuovi ma soprattutto per tutelare l’ecosistema marino, patrimonio comune e risorsa per il futuro.-
Pesca di frodo: sequestrati 3500 ricci
Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.