Via Verde della Costa dei Trabocchi, sottoscritto il documento per l’acquisto delle aree di risulta dell’ex tracciato ferroviario. Entro due mesi il bando per l’avvio dei lavori. Il Presidente Di Giuseppantonio: “Oltre 17 milioni e mezzo di investimenti che segneranno l’inizio di una nuova stagione per l’intero comparto turistico abruzzese”.
Due milioni 945 mila euro per l’acquisizione di una porzione delle aree di risulta dell’ex tracciato ferroviario che ospiteranno la pista ciclopedonale prevista dal progetto della Via Verde della Costa dei Trabocchi e, quindi, il definitivo avvio al più importante progetto di sviluppo turistico regionale degli ultimi anni. E’ quanto prevede il documento sottoscritto questa mattina a Rocca San Giovanni dal Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, dai Sindaci dei Comuni costieri e dai rappresentanti del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane SpA, tra cui il Direttore Centrale Finanza, Controllo e Patrimonio, Luigi Lenci, e l’Amministratore Delegato di FS Sistemi Urbani, Carlo De Vito.
All’incontro hanno preso parte il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, On. Giovanni Legnini, il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, gli Assessori regionali al Turismo, Mauro Di Dalmazio, e all’Agricoltura, Mauro Febbo, gli Assessori e i Consiglieri provinciali.
Alcuni dati sul progetto: sono circa 40 i chilometri di tracciato interessati dai lavori, i fondi a disposizione del progetto ammontano a 15 milioni 200 mila euro assegnati alla Provincia e provenienti dai FAS, e 2 milioni 200 mila messi a disposizione dal Comune di Vasto, di cui 2 milioni assegnati dal Ministero dello Sviluppo Economico e provenienti dalla rimodulazione di risorse economiche destinate al Patto Trigno-Sinello e 200mila euro di fondi propri comunali.
L’importo concordato per l’acquisto della porzione delle aree di risulta dell’ex tracciato ferroviario, come detto pari a 2 milioni 945 mila euro, corrisponde all’indennità di esproprio. Secondo il crono-programma aggiornato entro maggio si procederà alla pubblicazione del bando per l’aggiudicazione dei lavori, che partiranno entro settembre e che si concluderanno entro un anno e mezzo dall’avvio. La restante parte delle proprietà ferroviarie dismesse che non saranno oggetto di esproprio, tra cui le vecchie stazioni, sarà concessa in comodato da FS Italiane a Provincia e Comuni per una durata di cinque anni a partire dal 2 agosto prossimo, con opzione di acquisto che sarà riconosciuta proprio a questi Enti. Grande soddisfazione è stata espressa da tutti i Sindaci e dagli amministratori comunali presenti, certi che l’opera sarà strategica per il rilancio dei territori attraversati.
“E’ ormai vicina una nuova stagione per l’intero comparto turistico abruzzese – ha sottolineato il Presidente Di Giuseppantonio nel corso dell’incontro – Siamo giunti alla conclusione di un lungo percorso condiviso di contrattazione che mi ha visto impegnato assieme ai Sindaci e ai tecnici della Provincia e dei Comuni interessati e del management del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che ringrazio davvero poiché hanno accettato la proposta della Provincia relativamente all’esproprio di una porzione del tracciato ferroviario per un importo pari a 2 milioni 945 che stabiliamo oggi, concedendo in comodato la parte restante. E’ un risultato importante di cui personalmente sono orgoglioso e che voglio dedicare ai giovani, espressione di intraprendenza, di sacrifici e di passione, che tanto giovamento trarranno dalla Via Verde soprattutto dal punto di vista lavorativo”.
“Investiremo quindi circa 17 milioni e mezzo – prosegue il Presidente Di Giuseppantonio – in un’opera davvero grandiosa, quasi unica in Europa, che sarà un vero e proprio motore per il rilancio dell’economia turistica del nostro territorio. Appalteremo subito i lavori grazie ai fondi FAS che abbiamo in cassa dai primi di febbraio. Oggi abbiamo dimostrato che le Province sono ancora in grado di svolgere un ruolo cerniera tra i Comuni e la Regioni per il coordinamento delle attività territoriali. Sono soddisfatto anche per la promessa strappata ai vertici di FS Italiane per l’avvio di una collaborazione per la promozione turistica di queste aree”.
“E’ per me doveroso ringraziare, oltre come detto i dirigenti di FS Italiane, i Sindaci dei Comuni interessati che hanno seguito il progetto assieme a me con grande passione. Un ringraziamento lo devo anche alla Regione Abruzzo, nelle persone del Presidente Chiodi e dell’Assessore Di Dalmazio, per l’impegno mantenuto sui finanziamenti FAS, e al Sottosegretario On. Legnini per aver coordinato e seguito gli incontri e le trattative con Ferrovie dello Stato Italiane presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, raccordandosi anche con il Ministro delle Infrastrutture On. Maurizio Lupi. Un ringraziamento va anche ai tecnici e ai funzionari della Provincia per aver seguito con attenzione e diligenza tutte le fasi del progetto e agli amministratori provinciali che mi hanno preceduto”.
Per il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane SpA Luigi Lenci ha dichiarato quanto segue: “Sono rimasto colpito dal progetto e mi congratulo con la Provincia di Chieti e i Comuni coinvolti poiché il gruppo di lavoro ha portato avanti il progetto con grande professionalità”. Carlo De Vito ha aggiunto: “Oggi si conclude un iter importante. Solo due settimane fa si è svolta la Giornata nazionale delle ferrovie dimenticate ma quello per la realizzazione della Via Verde della Costa dei Trabocchi rappresenta uno dei primi progetti a livello nazionale per il riutilizzo delle aree dismesse”.
Il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, On. Giovanni Legnini, ha ricordato che “si tratta del primo atto operativo di un programma ambizioso. Le aree interne del nostro territorio presentano diverse tratte di ferrovie dismesse e potrebbe essere un’idea diffondere questa pratica. Ognuno ha fatto la propria parte e a nome del Governo ringrazio tutti i soggetti coinvolti in quest’opera di valorizzazione territoriale, che significa anche curare e riqualificare le aree”.
Il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, ha dichiarato: “Questo progetto è l’espressione di un’equipe di amministratori che si sono prodigati per potenziare l’offerta turistica del territorio. La Via Verde sarà il brand della nostra regione, rivolgo un invito a tutti gli amministratori e ai tecnici della Provincia e dei Comuni affinché portino avanti con convinzione la realizzazione della pista, superando gli ostacoli che troveranno lungo la strada”.
L’Assessore regionale al Turismo, Mauro Di Dalmazio, ha sottolineato che “oggi si passa dalla fase onirica al risveglio della nostra regione. Si è concretizzata in tempi rapidi un’opera strategica per lo sviluppo complessivo abruzzese, non solo turistico. La Via Verde contribuisce alla caratterizzazione identificativa del marchio Abruzzo per renderlo attrattivo e competitivo sul mercato”.
La vecchia linea ferroviaria è più di una strada ciclopedonale in un paesaggio naturale d’incanto: è una opera infrastrutturale di valorizzazione del patrimonio dismesso che restituisce una parte significativa della fascia costiera ad un uso che si accosta alla natura e al turismo sostenibile. Il progetto è stato oggetto di riconoscimenti e premi, tra cui la Menzione Speciale per buone pratiche di paesaggio, rilasciata in occasione della candidatura del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa per l’annualità 2010/2011 dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e l’Encomio da parte dello stesso MIBACT per la qualità e continuità delle politiche di gestione del progetto per l’annualità 2012/2013. Inoltre è stato inserito nell’ambito del progetto nazionale GELSO (Gestione Locale per la Sostenibilità) dell’Istituto Superiore per la Progettazione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). La Via Verde sarà parte dell’ambizioso progetto per la realizzazione della pista ciclopedonale del litorale regionale, Abruzzo Bike to Coast, che congiungerà tutti i comuni costieri.