BELMONTE DEL SANNIO – «La Provincia non getta la spugna sul viadotto Sente, sia chiaro. Abbiamo concordato questa nuova modalità semplicemente per snellire la pratica e fare prima, tutto qui. Nessuna fuga di responsabilità da parte della Provincia di Isernia».
Mike Matticoli, consigliere provinciale delegato alla viabilità, costretto a fare chiarezza in merito alle recenti dichiarazioni del presidente dell’ente, Lorenzo Coia, puntualmente fraintese e strumentalizzate dai detrattori dell’ente di Via Berta.
«Il presidente Coia è stato chiaro: la gara di appalto per i nuovi lavori del viadotto “Sente – Longo” non sarà gestita dall’ufficio tecnico della Provincia di Isernia bensì dal Provveditorato delle Opere pubbliche della Campania. Il tutto di pari intesa con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Ma ai fini della realizzazione dell’opera non cambia assolutamente nulla, anzi con questo espediente che abbiamo trovato riusciremo a fare prima rispetto ai tempi indicati in precedenza. Purtroppo, – continua il consigliere delegato Matticoli – la riforma Del Rio ci ha dimezzato il personale in Provincia. Anche l’ufficio tecnico ha subito il dimezzamento dell’organico e quindi ci troviamo nella impossibilità di poter gestire la procedura per l’appalto dei lavori sul viadotto Sente. Così d’accordo con i funzionari del Mit, abbiamo deciso che la gara sarà attenzionata e gestita dal Provveditorato delle Opere pubbliche della Campania che ha competenza anche in Molise. Quella struttura ha risorse umane, professionali, tecniche e mezzi intuibilmente superiori rispetto a quelli a disposizione della nostra Provincia. Ecco svelato il mistero. Nessun allarme dunque, i lavori si faranno ugualmente anzi più velocemente di prima. Spero ora sia chiaro definitivamente».
Francesco Bottone