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  • Ponte Sente, Saia: «Non nicchio né faccio melina, sono stato lunedì al Ministero. Bocchino si informi: i milioni disponibili sono 9 e non 15»

    «Stia serena la consigliere regionale e candidata Sabrina Bocchino, che il presidente della Provincia di Isernia, cioè il sottoscritto, non nicchia e non fa melina, come affermato in un comunicato stampa del suo staff. Sono impegnato costantemente sulla questione del viadotto Sente e proprio lunedì ultimo scorso sono stato a Roma, presso la sede del Ministero, con alcuni ingegneri dell’Anas, e l’assessore regionale Marone, per definire i dettagli della convenzione».

    Daniele Saia, presidente della Provincia di Isernia, replica così alle accuse di Sabrina Bocchino, candidata della Lega per le regionali d’Abruzzo, che questa mattina ha tentato di trascinare l’ente locale pentro e lo stesso sindaco di Agnone in campagna elettorale. In un comunicato stampa della consigliere Bocchino, infatti, si legge testualmente: «E’ la stessa Provincia, guidata dal centrosinistra, anzi proprio dal sindaco di Agnone, che nicchia, che fa melina, per dirla in termini calcistici, magari nel vano tentativo di creare un vantaggio alla coalizione nella corsa alle regionali abruzzesi». (QUI IL TESTO INTEGRALE)

    Accuse politiche, da campagna elettorale appunto, che scivolano addosso al presidente Saia, il quale intuibilmente non ha nulla a che vedere con le elezioni regionali in Abruzzo e si è mostrato piuttosto infastidito da questo attacco gratuito alla sua presidenza, che tra l’altro è iniziata poche settimane fa. La stessa Bocchino, tuttavia, nel corso di un breve collegamento streaming sulla pagina Facebook del quotidiano telematico Abruzzoweb, messa a confronto diretto con Saia, non ha confermato le accuse mosse all’indirizzo della Provincia di Isernia, mostrandosi anzi collaborativa. Evidentemente deve essersi accorta di aver attaccato la persona sbagliata.

    «Invito tutti ad essere un po’ più cauti e precisi, – commenta il presidente Saia – perché i milioni di euro disponibili al momento per la messa in sicurezza del viadotto Sente sono nove e non quindici come annunciato più volte dagli stessi esponenti leghisti».

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