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  • Presunzione di innocenza, l’Odg: «Le Procure si dotino di strutture professionali per la comunicazione»

    Il presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli, ha incontrato il procuratore generale di Roma, Antonio Mura, al quale è stata espressa la «preoccupazione dei giornalisti di fronte ai rischi di una forte limitazione del diritto dei cittadini di essere compiutamente informati a seguito dell’entrata in vigore del decreto sulla presunzione di innocenza».

    Bartoli, accompagnato dal vicepresidente Angelo Baiguini e dal consigliere Gianluca Amadori, ha ricordato che è «diritto dei cittadini quello di ottenere un’informazione completa e tempestiva in relazione alle inchieste penali», sottolineando l’esigenza di un’applicazione uniforme della normativa in tutta Italia e dell’esigenza che le Procure si dotino di strutture professionali per la comunicazione.

    Il procuratore generale di Roma ha annunciato la prevista redazione di un documento di sintesi della riflessione avviata su base nazionale dai Procuratori generali di tutti i distretti di corte d’appello, ricordando che la legge assegna alle Procure generali un compito di vigilanza sull’attività di comunicazione. Il dottor Mura si è reso disponibile ad attivare un osservatorio nel Lazio assieme ai rappresentanti dei giornalisti e a partecipare ad iniziative, anche nell’ambito della formazione, per mettere a confronto i vari soggetti interessati: giornalisti, magistrati, avvocati e forze dell’ordine.

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