Il capo reparto esperto Michelino Scampamorte, capo distaccamento dei Vigili del fuoco di Agnone, nei giorni scorsi è stato collocato a riposo dopo aver svolto una brillante e lunga carriera lavorativa nel Corpo nazionale del soccorso tecnico urgente. Un “pilastro” del locale distaccamento, del quale sicuramente si sentirà la mancanza. A seguito del servizio militare di leva svolto proprio nel corpo dei Vigili del Fuoco, Scampamorte entra a far parte del Corpo nel lontano 1986, presso il comando provinciale di Torino e successivamente nei comandi di Chieti, Ancona, Pescara e successivamente Isernia.
Abilitato alla conduzione di automezzi di soccorso e mezzi speciali, quali autogrù, autoscale, gatto delle nevi, e avendo acquisito numerose specializzazioni, come quella speleo alpino fluviale, direttore della flotta aerea per le operazioni di spegnimento in caso di incendi, durante la sua carriera lavorativa Scampamorte è intervenuto su molteplici scenari in casi di incidenti e calamità naturali. In particolare, si ricorda il suo impegno durante il terremoto di Umbria-Marche, quello di San Giuliano di Puglia, e ancora a L’Aquila, in Emilia- Romagna ed infine l’evento sismico più recente di Amatrice; ma il “pompiere” agnonese è stato in prima linea anche durante l’alluvione di Sarno (SA), a Reggio Calabria e ha prestato servizio nel corso dell’allestimento del campo profughi di Manduria-Taranto.
Dal 2002 ha svolto la mansione di istruttore professionale presso le Scuole centrali antincendi di Roma per la formazione di nuove leve dei Vigili del Fuoco. Scalando la gerarchia interna, nel 2000 viene promosso capo squadra fino ad arrivare all’apice della carriera nel ruolo di capo reparto esperto e successivamente nominato capo distaccamento della sede di Agnone. Incarico che viene ricoperto con impegno e dedizione, sempre nell’ottica della sinergica collaborazione con le forze dell’ordine presenti sul territorio nonché con le istituzioni pubbliche e private.
Nel corso della sua lunga carriera nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Scampamorte ha prestato servizio lodevole, ricevendo vari riconoscimenti come la benemerenza della croce di anzianità, l’attestato di pubblica benemerenza rilasciato dal Capo del Dipartimento di Protezione Civile, nonché elogi da parte della dirigenza dei Vigili del Fuoco. Gli auguri di un sereno pensionamento gli giungono dai familiari e dai colleghi, in quiescenza e ancora in servizio attivo, «ringraziandolo per aver svolto con professionalità e umanità un mestiere delicato e per aver tramandato alle nuove leve il forte spirito di appartenenza al grande Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco».