Nei giorni scorsi, verso le ore 11.00 circa, la Sala Operativa di questo Commissariato riceveva una richiesta d’intervento presso un’oreficeria di Vasto, ubicata in via Giulio Cesare, per patita rapina.
Gli Agenti operanti, intervenuti immediatamente sul posto, apprendevano dalla titolare dell’esercizio e dalla commessa che, poco prima, due giovani con forte accento pugliese, di cui uno con occhiali da vista neri e armato di pistola, l’altro con un passamontagna calato sul capo, si erano introdotti all’interno della gioielleria e, non riuscendo ad aprire la cassaforte, avevano infranto una vetrina e si erano impossessati di diversa merce in oro.
Le donne riferivano che già la sera prima uno dei rapinatori si era recato in gioielleria fingendo di acquistare un oggetto in oro.
In considerazione del fatto che la cassaforte era chiusa, si era ripromesso di passare il giorno successivo, quando insieme al complice aveva messo a segno la rapina.
I due si erano poi allontanati a bordo di un’auto rinvenuta in fiamme a San Salvo e, precedentemente, rubata in località Campomarino (CB).
Attraverso l’estrapolazione delle immagini del circuito di videosorveglianza in dotazione al locale, gli operatori riuscivano non solo a ricostruire le varie fasi della rapina ma, anche, a ricavare immagini molto chiare del volto dei rapinatori.
Immediatamente, la Polizia di Stato di Vasto diramava le ricerche sul territorio nazionale interessando, in particolare, gli Uffici di Polizia insistenti nella vicina Puglia.
Infatti, informazione preziose per l’identificazione di uno dei due rapinatori giungevano dagli uomini del Commissariato di P.S. di San Severo (FG).
Da successivi accertamenti, emergeva che il giovane con gli occhiali aveva a proprio carico numerosi pregiudizi di Polizia per reati specifici.
Gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di via Bachelet avviavano un’articolata e complessa attività di indagine che permetteva di identificare anche il secondo rapinatore.
Si tratta di LA PENNA Salvatore, di anni 20 e PENSA Giuseppe di anni 23, entrambi nati e residenti a San Severo.
Tempestivamente la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vasto chiedeva l’emissione della misura cautelare della custodia in carcere a carico dei due; immediatamente, emessa dall’ufficio G.I.P. del medesimo Tribunale.
Laboriose e complesse sono state le ricerche dei rapinatori nel territorio pugliese ed, ancora una volta, la Polizia di Stato di San Severo offriva una valido contributo agli uomini del Commissariato di P.S. di Vasto.
Dalle successive perquisizioni, effettuate in un’abitazione nella disponibilità di uno dei due, si rinvenivano alcuni capi di abbigliamento che coincidevano perfettamente con quelli indossati dai rapinatori, ben visibili nelle immagini della videosorveglianza della gioielleria.
Venivano anche recuperate due pistole, perfettamente riprodotte, prive di tappo rosso.
La merce, opportunamente sequestrata, sarà custodita negli uffici del Commissariato di Vasto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I due rapinatori sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Foggia, a disposizione dell’A.G. competente.
Dovranno rispondere, in concorso, di rapina aggravata per l’aver commesso il fatto in più persone riunite e facendo l’uso di un’arma e di ricettazione aggravata per aver acquistato e/o ricevuto un’autovettura di provenienza delittuosa.