CAMPOBASSO – Incarichi ad persone ‘vicine’ agli amministratori di centrodestra della Regione Molise: il M5s porta le carte in procura.
“Nel 2017 – ha spiegato il portavoce in consiglio regionale, Andrea Greco – la Regione ha bandito una gara per l’assistenza al Por Fesr-fse 2014-2020, per un importo complessivo di 1,6 mln di euro. La gara e’ stata vinta da un raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Consedin, Ernst & Young Financial – Business Advisors. Lo scorso novembre – prosegue il portavoce molisano – Consedin ha chiesto e ottenuto la sostituzione di 22 persone. Ma, guarda caso – aggiunge Greco -, alcuni dei prescelti, come riferito da diversi organi di stampa locale, sembrano molto vicini a rappresentanti della maggioranza o a esponenti politici di spicco del centrodestra regionale. Cosi’, attraverso una interrogazione, avevamo chiesto al presidente Toma delle spiegazioni per chiarire a noi e ai cittadini questi dubbi, ovvero se l’amministrazione ha fornito indicazioni e suggerimenti alle aziende aggiudicatarie finalizzati al reclutamento di figure professionali vicine a consiglieri o assessori dell’attuale maggioranza o a esponenti di spicco del Centrodestra molisano, se, tra gli assunti, vi sono parenti fratelli e cognati di consiglieri o assessori dell’attuale maggioranza, o comunque di esponenti di spicco del Centrodestra molisano. La risposta scritta fornita da Toma non ha affatto chiarito i nostri dubbi. La politica ha il dovere di dare e di pretendere risposte, ma soprattutto di fornire spiegazioni ai cittadini. E, visto il nostro legittimo dubbio in merito alla correttezza, non discriminazione, trasparenza e proporzionalita’ di questo appalto, nonché in merito all’utilizzo di criteri meritocratici nella selezione del personale, abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura e all’Anac, affinche’ si faccia chiarezza su questa vicenda”.
Regione Molise, incarichi “sospetti” a parenti e amici: il M5s va in procura
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