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  • Salvini: «L’Italia non può essere trasformata in campo profughi», ma il Vastese e il Chietino lo sono già

    “L’Italia non può essere trasformata in campo profughi. Lavoreremo per sensibilizzare i nostri vicini” in ambito Europeo. Lo ha ribadito il neoministro dell’Interno, e leader della Lega, Matteo Salvini, intervistato a Non stop news su Rtl 102.5. “Spero – ha aggiunto in chiusura – di essere all’altezza, vorrei dare un po’ di sicurezza in più agli italiani, a cominciare dagli uomini delle forze dell’ordine”.

    “Sui migranti non terremo una linea dura, ma di buon senso”, ha detto il ministro dell’Interno.

    Le parole del ministro dell’interno mettono paura alle tante cooperative nasce appositamente per fare business con la cosiddetta accoglienza dei migranti.

    In ogni piccolo comune del Chietino, ma anche nel confinante Molise, qualche imprenditore senza idee e sulla soglia del lastrico ha pensato di approfittare dei foraggiamenti europei per accogliere dei sedicenti profughi. Una struttura ricettiva rispolverata, la compiacenza dei sindaci del posto, l’ok dalla Prefettura e il gioco è fatto: vagonate di profughi o presunti tali ai quali dare vitto e alloggio e poco più in cambio di soldi pubblici, soldi dei cittadini. Un business che non ha nulla a che vedere con l’accoglienza umanitaria e soprattutto l’integrazione. Un giochino che però presto potrebbe rompersi se il neo ministro Salvini mantenesse la parola data.

     

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