La struttura residenziale ‘Tavola Osca’ di Agnone fa il pieno di accrediti. Dopo i dieci posti per pazienti psichiatrici assegnati dai commissari alla sanità, ecco altri trenta per la gestione di anziani non curabili a domicilio che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse. La nuova disposizione è a firma del sub commissario Ulisse Di Giacomo e del commissario ad acta, Marco Bonamico.
La struttura residenziale agnonese della società ‘Eco Adriatico srl’, con sede in via Pietro Nenni, fa capo al gruppo Policella e già da anni lavora all’accreditamento dei quaranta posti di fatto divenuti realtà nelle ultime settimane.
Da quanto si apprende la direzione sanitaria della residenza protetta sarà affidata al medico Nicola Iavicoli, già primario del reparto di Chirurgia dell’ospedale ‘San Francesco Caracciolo’ di Agnone. La notizia in termini di offerta socio-sanitaria, con immaginabili ricadute occupazionali, è stata accolta positivamente dai residenti del territorio che al tempo stesso chiedono che fine abbia fatto il progetto di Rsa il quale sarebbe dovuto nascere all’interno del ‘Caracciolo’ sempre più spogliato di servizi.
Infatti, un vecchio disegno in epoca governo Frattura prevedeva l’attribuzione di cinquanta posti per pazienti non autosufficienti al presidio ospedaliero altomolisano. Con l’accreditamento alla ‘Tavola Osca’, l’idea sembra definitivamente svanire a vantaggio di soggetti privati che continuano a fare utili anche grazie a fondi pubblici.