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  • Scoperti a rubare in una abitazione: inseguiti e arrestati, ma già rimessi in libertà quattro giovani ladri

    Navelli e L’Aquila – Tre uomini armeggiano attorno alla finestra nel tentativo di irrompere all’interno di un’abitazione a Navelli, mentre un quarto complice li attende in macchina poco distante. Tutti, dopo un lungo inseguimento lungo la statale, vengono fermati e arrestati per tentato furto in abitazione.

    È accaduto venerdì scorso quando un vicino di casa percepisce strani rumori provenienti dal primo piano dell’abitazione confinante e si accorge delle cattive intenzioni dei quattro soggetti in azione appena fatta sera. L’uomo riesce in qualche modo a metterli in fuga e a lanciare l’allarme al 112.

    Immediatamente dopo la segnalazione scatta il piano messo a punto dal comando provinciale per contrastare la commissione di furti, e il veicolo segnalato viene intercettato lungo la statale 17, appena fuori dal paese, da parte di militari della stazione di Capestrano. A causa della velocità e delle manovre azzardate, i quattro riescono a proseguire la fuga in direzione dell’Aquila.

    Il rinforzo del dispositivo di controllo consente ai militari dell’Arma di intercettare nuovamente il mezzo nei pressi di Paganica dove, con non poche difficoltà, viene bloccato da una pattuglia della sezione radiomobile dell’Aquila.

    A questo punto, con l’ausilio di altre pattuglie, sono stati perquisiti i quattro fermati, tutti stranieri di età compresa tra i 18 e 25 anni, domiciliati in una frazione del capoluogo. Perquisita anche l’autovettura utilizzata per la fuga. Oltre lo stesso mezzo, rinvenuti e sequestrati attrezzi atti allo scasso, indumenti di colore scuro e guanti da lavoro custoditi nel cofano. Sequestrato anche del contante per oltre 1200 euro su cui si cerca di stabilire l’esatta provenienza.

    Al termine delle operazioni, stante la flagranza di reato, ravvisata per il tentativo di furto ai danni di un privato cittadino, i quattro fermati sono stati arrestati e messi a disposizione del pm di turno presso la procura della Repubblica dell’Aquila.

    L’arresto è stato convalidato dal Gip del Tribunale de L’Aquila. Per tutti e quattro è scattata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana presso la caserma dei Carabinieri del proprio luogo di residenza.

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