MILANO – Il 18 novembre scorso presso l’università “Bocconi” si è tenuto il seminario “Metodologie didattiche a confronto“, all’interno del quale si sono confrontati gli esperti delle varie metodologie innovative attualmente diffuse nella scuola italiana.
Si è trattato di un tavolo tecnico, i cui lavori sono stati coordinati dal professor Francesco Sacco della Bocconi. I saluti iniziali sono stati affidati a Ferdinando Pennarola (Bocconi), mentre la dott.ssa Daniela Lucangeli è intervenuta in collegamento dall’Università di Padova.
Il seminario ha visto gli interventi di esperti del settore come Dianora Bardi (Scuola scomposta), Maurizio Maglioni (Flipped Classroom), Marco Orsi (Scuole senza zaino), Marina Porta (Circle Time), Simona Michelon (Debate), Lucia Oldrati (Didattica Laboratoriale) ,Laura Ragazzo (Peer Education), Luca Raina (Storytelling), Mauro Sabella (STEM), Chiara Beltramini (Thinkering ), Stefania Bassi (Twletteratura), Maria Lina La China (Didattica per scenari), Barbara Scapellato (Inquiry-Based Science Education (IBSE ),Nahmany Genya (Metodo Montessori), Licia Landi (Project based learning).
Le caratteristiche della metodologia EAS sono state invece delineate dalla presentazione realizzata dalle dott.sse Cristina Bralia e Concetta Carrano. Quest’ultima è docente dell’Istituto omnicomprensivo “G.N. D’Agnillo” di Agnone, dove nel plesso “San Marco” sta sperimentando da vari anni la metodologia EAS insieme alla collega Rita Cappello, ottenendo risultati apprezzabili dal punto di vista della motivazione e dell’inclusione dei gruppi classe coinvolti, grazie ad una didattica per competenze digitalmente implementata.