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  • Scuola di Maiella, lo sfogo della ‘De Francesco’: “La Regione Molise paga ad un anno e sei mesi, impensabile lavorare così”

     AGNONE – “Se la Regione Molise sblocca i pagamenti, entro venti giorni siamo in grado di ultimare le opere e consegnare al Comune la scuola di Maiella”. E’ la promessa che Franco De Francesco, titolare dell’omonima impresa di costruzioni, fa nella sala giunta del Comune di Agnone ai genitori presenti all’incontro. Convocato dal primo cittadino Lorenzo Marcovecchio, il faccia a faccia è servito  per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori della struttura e ormai fermi al palo da diverse settimana.

    In sala  tra gli altri  presenti gli assessori ai Lavori pubblici e Bilancio, Linda Marcovecchio, e Annalisa Melloni, il consigliere Germano Masciotra, il geometra dell’ufficio tecnico, Nicola Cerimele. “Se per opere simili in Abruzzo veniamo liquidati entro 20-30 giorni, in Molise non si può dire la stessa cosa – avverte l’imprenditore  originario di Castelpeteroso – infatti, nella nostra regione, i pagamenti  avvengono con netto ritardo. Parliamo di un anno e sei mesi. Per la scuola di Maiella ci siamo esposti con le banche per 500mila euro con tutte le conseguenze del caso in fatto di interessi. Sinceramente non possiamo più permettercelo ”. Pressato dalle istanze dei numerosi genitori presenti, De Francesco garantisce che entro  fine luglio saranno installati gli ultimi infissi e sistemata l’area esterna con lo smontaggio della gru e dei ponteggi. “Insieme al Comune ce la stiamo mettendo tutta, ma per i miracoli bisognerà rivolgersi altrove”.

    Il riferimento va al pagamento dei fornitori che dovranno assicurare l’arrivo di materiale per ultimare il primo e secondo piano, locali, questi, che ospiteranno gli alunni della scuola media oggi di stanza nell’Istituto tecnico industriale “Leonida Marinelli”. A riguardo la De Francesco in serata incontrerà a Termoli il governatore della Regione Molise, Donato Toma. Invitato anche il primo cittadino di Agnone il quale ha fatto capire che ci sarà. “Se dall’incontro emergeranno rassicurazioni in merito lo sblocco dei pagamenti  – ha detto ancora  De Francesco – il nostro crono- programma prevede la consegna della struttura entro metà settembre”. A questa data bisogna aggiungere i tempi tecnici per i collaudi che, stando alle più ottimistiche previsioni, richiederanno almeno un altro mese. Insomma, se tutto filerà liscio e non ci saranno intoppi, la scuola di Maiella sarà operativa per fine ottobre, inizio novembre. Fino ad allora gli alunni della scuola media continueranno a seguire le lezioni nelle aule dell’Itis. Nel frattempo la buona notizia arriva dalla riapertura del vecchio plesso di Piazza del Popolo pronto a riabbracciare gli studenti delle elementari attualmente ospitati in via Pietro Micca. Nello storica scuola ci sarà spazio anche per i ragazzi delle elementari della “San Marco” che traslocheranno definitivamente dal centro storico.

    Alberghiero e Liceo Scientifico – Non solo il polo di Maiella al centro della discussione avuta questa mattina nella sala giunta di Palazzo Verdi. Infatti l’amministrazione comunale continua a ragionare sul trasferimento che dovrà portare  i ragazzi dell’Alberghiero all’interno dell’Itis dove però occorre ultimare le cucine. A riguardo serve un finanziamento di circa 130mila euro che la Provincia di Isernia, proprietaria dell’immobile, ha chiesto alla Regione. Infine sembra prendere forma la nuova sede del Liceo Scientifico che nascerà nell’area del campetto di calcio dell’Itis. Soggetto promotore la Provincia di Isernia che ha provveduto a redigere il progetto il quale prevede un finanziamento di 3,3 milioni di euro grazie al decreto “Scuole sicure” firmato da Matteo Renzi.

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