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  • Si spacciano per tartufai, ma sono solo “zappatori”: agnonese nella rete dei Forestali

    E’ agnonese il cercatore scoperto dai Carabinieri forestali in una zona del Chietino a prelevare tartufi senza avere la dovuta autorizzazione e soprattutto con l’impiego di mezzi non consentiti e capaci di danneggiare irrimediabilmente il patrimonio tartufigeno regionale.   

    Nel corso di mirati controlli tesi ad estirpare le violazioni in materia di raccolta e commercializzazione di tartufo, i militari di Villa Santa Maria ed Ortona hanno proceduto al sequestro amministrativo di un chilogrammo di tartufo nero (Tuber aestivum) e del vanghello utilizzato per la raccolta.

    Gli stessi hanno sorpreso un uomo sulla cinquantina, già noto per illeciti della stessa tipologia, intento a raccogliere tartufi in Comune di Cannosa Sannita, senza essere in possesso della prescritta autorizzazione e con modalità capaci di compromettere il patrimonio tartufigeno regionale. Al trasgressore è stato notificato un verbale amministrativo dell’importo fino a 1.200 euro.

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