Non è stato trapiantato il paziente agnonese che nella giornata di ieri ha raggiunto il centro trapianti de L’Aquila. Uno slittamento, dunque, per il sessantenne di Agnone. A darne notizia è Marina Stoppani, segretaria dell’Aned Onlus – Distaccamento Molise. La procedura, infatti, prevede che quando si ha disponibilità di un organo da trapiantare vengano convocati più pazienti, quelli in lista di attesa, per testarne l’effettiva compatibilità con il donatore. All’esito dei controlli e degli accertamenti è stata scelta un’altra paziente.
Resta il fatto che il centro dialisi dell’ospedale di Agnone, diretto dal dottor Ettor Mastrangelo, anche se non tenuto ad intervenire, secondo quanto dichiarato dalla stessa Stoppani, ha effettuato, nel corso della notte, tutte le procedure propedeutiche per preparare opportunamente il paziente. «Siamo grati al dottor Ettore Mastrangelo e alla sua équipe, perché, anche non essendoci pronta disponibilità notturna, soppressa per ragioni di risparmio nel 2017, con generosità ed altruismo hanno voluto trattare il paziente in loco, risparmiandogli un pellegrinaggio verso Isernia o Campobasso» ha commentato Marina Stoppani.