Soldi a palate, il M5S copia il Pd: «Tre milioni di euro per strade e scuole abruzzesi».
Dagli annunci propagandistici dell’ex senatore-governatore Luciano D’Alfonso a quelli dell’onorevole Carmela Grippa: fondi ovunque, ma di cantieri aperti non c’è traccia.
«In un provvedimento inserito nella legge di bilancio 2019 ci sono oltre tre milioni di euro per le strade e le scuole abruzzesi». Ad annunciarlo la deputata Carmela Grippa e la senatrice Gabriella Di Girolamo entrambe componenti della commissione trasporti rispettivamente alla Camera e al Senato che spiegano: «Nella Manovra del Popolo sono stati disposti finanziamenti pari a 3.173.911,20 euro per la manutenzione di strade e scuole nell’ambito dei piani di sicurezza valenza pluriennale. Ricordiamo che il contributo complessivo su tutto il territorio nazionale è pari a 250 milioni di euro e di 14.251.628,36 per la Regione Abruzzo. Le risorse aggiuntive si vanno a sommare ai 417mila euro a già messi a disposizione dal Governo per i Comuni del Chietino al fine d’intervenire con piccole opere in ambiti quali edilizia pubblica e prevenzione del rischio sismico, manutenzione e sicurezza, valorizzazione dei beni culturali e ambientali. Il MoVimento 5 Stelle, è da sempre contro le Province, tanto che non ci candidiamo per coerenza con i nostri principi. Tuttavia, fintanto che le Province continueranno a gestire soldi pubblici e servizi per i cittadini, noi rinnoviamo il nostro impegno e aumentiamo i soldi per le strade e le scuole da destinare alle Province stesse, affinché garantiscano più efficienti servizi per tutti. Ecco quindi che il territorio Chietino potrà così usufruire di oltre 3 milioni di euro, sommando i provvedimenti, per intervenire sulle criticità storiche nell’interesse dei cittadini mentre. Analoghi fondi nella misura di 6.568.949,49 sono stati messi a disposizione per il territorio aquilano, di 2.019.007,46 per la provincia di Pescara e infine di 2.489.760, 21 per il teramano», concludono le due parlamentari del movimento cinque stelle Grippa e Di Girolamo.
Nell’estate del 2015 il senatore D’Alfonso, che all’epoca era governatore, parlava di «52 milioni di euro spendibili in dieci giorni».