AGNONE – Da lassù si sarà divertita ad applaudire i suoi amici che le hanno intitolato un torneo di calcetto capace di richiamare nell’impianto in località Tiro a Segno oltre duecento persone. E’ così che le associazioni della Robur calcio a cinque e Donkeys Agnone, in collaborazione con Antenore Energia, hanno inteso ricordare Giorgia Galasso, la 22enne studentessa Unimol deceduta in un tragico incidente lo scorso 3 aprile sulla fondovalle Rivolo (Campobasso).
La manifestazione ha visto la presenza dei genitori Enrico e Diana e del fratello Mauro, tra l’altro protagonista della finalissima vinta dalla squadra “La Maromontenegro” che ha sconfitto per quattro reti a due il quintetto de l’”Anti” guidato da Mario Russo. A dirigere l’incontro il signor Eustachio Pace di Milano. Tuttavia il risultato sportivo è passato in secondo ordine considerato lo spirito con cui le tredici squadre hanno dato vita all’evento che ha visto assegnare un premio fair play alla squadra Car Service Mastrostefano. Durante la premiazione i genitori di Giorgia hanno voluto ringraziare di cuore quanti in questi mesi hanno e continuano a dimostrare vicinanza alla famiglia. “Vi abbraccio tutti, per me siete come dei figli” le parole più toccanti di mamma Diana che nel frattempo ha ricevuto un mazzo di fiori dalla consigliera delegata allo Sport, Annalisa Melloni presente ai lavori di premiazione con il sindaco Lorenzo Marcovecchio ed altri amministratori.
Ma la serata oltre che nel ricordo di Giorgia ha regalato altre emozioni visto che le due squadre finaliste hanno devoluto parte della vincita economica per la ristrutturazione e l’acquisto del nuovo organo nelle chiese di Santissimo Salvatore a Belmonte del Sannio e Maria di Costantinopoli ad Agnone. Plauso meritorio a Maurizio Sabelli in prima linea nell’organizzazione di una manifestazione che intende crescere nel corso degli anni, impianti sportivi permettendo…