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  • Spopolamento zone montane, la proposta: comprare nei piccoli negozi

    CELENZA SUL TRIGNO – Salvare i negozi dei piccoli comuni delle aree interne del Vastese . Questo è l’appello che ha lanciato il Movimento Insieme Per Celenza Sul Trigno.

    «Difendere e valorizzare i negozi sotto casa schiacciati dai supermercati e dai centri commerciali, entrati nell’immaginario collettivo come luogo dove spendere tanto e spesso troppo, mangiare, passare del tempo, (forse) divertirsi. Dove fare la grande spesa per la settimana o più. Dove portare bambini. – si legge nella nota inviata alla stampa dal Movimento Insieme Per Celenza Sul Trigno – Si parte con l’auto, con tutta la famiglia al seguito e si passano ore e ore nel grandi centri distribuiti sulla costa o nei centri urbani. Nei paesi montani con meno di mille abitanti, dove ci si conosce tutti, il negozio sotto casa è l’ancoraggio della comunità. Luogo di aggregazione prima ancora che di acquisto. Troppi negozi nei piccoli paesini negli ultimi due decenni hanno chiuso. Tanti esercizi commerciali sono a rischio di chiusura. Come Movimento insieme per Celenza chiederemo alla Regione Abruzzo di lavorare per tagliare le tasse e aiutare i proprietari dei piccoli negozi. Chiediamo una legge regionale che abbia al suo interno tutto il valore sociale e antropologico necessario, prima ancora che economico. Chiediamo che con un accordo nazionale con Poste Italiane, ad esempio o con altri soggetti, si possa pagare le bollette presso i negozi. Si può lavorare per istituire nei piccoli comuni “centri multifunzionali” nei quali concentrare la fornitura di una pluralità di servizi, in materia ambientale, sociale, energetica, scolastica, postale, artigianale, turistica, commerciale, di comunicazione e sicurezza, nonché lo svolgimento di attività di volontariato e associazionismo culturale. Perciò lanciamo un appello: chi frequenta i paesini delle aree interne per una giornata di relax, per andare a trovare parenti e amici non si porti da casa la spesa, acqua, pasta, verdura, salame, formaggio, etc. Si fermi a comprarli nel negozio lungo il corso o nella piazza del paese, dove si possono trovare anche i prodotti tipici locali. Si fermi e pensi al grande valore del suo gesto. Chi vive nei piccoli comuni si faccia due calcoli e scelga la dimensione sociale vera, il negozio del paese, che conosce benissimo sia per i prodotti che vende, sia per il proprietario che te li offre».

     

    A. M.

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