CAMPOBASSO – “Miglioramento e sviluppo delle infrastrutture in parallelo con lo sviluppo e l’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura”, sulla base della graduatoria stilata dal Servizio competente il Comune di Agnone, come altri Comuni della Provincia di Isernia, è risultato beneficiario di un contributo di 138 mila euro, mirato specificatamente a migliorare la viabilità a servizio delle aziende agricole”.
E’ quanto dichiara in una nota stampa l’assessore regionale all’Agricoltura, Vittorino Facciolla (nela foto) che nel suo intervento cita esplicitamente la misura 125 del Piano di Sviluppo rurale 2007-2013.
“Ciò premesso – continua Facciolla – viste le molteplici richieste fatte pervenire dai Comuni, intese ad ottenere un finanziamento straordinario per il ripristino e la messa in sicurezza delle infrastrutture rurali e avendo ritenuto gli interventi prioritari, urgenti ed indifferibili, con deliberazione di Giunta regionale n. 713 del 30 Dicembre 2014, sono state attivate ulteriori risorse al fine di soddisfare le esigenze manifestate dalle Amministrazioni locali, tra queste il Comune di Agnone”.
“Se volessimo spostare, poi, la lente di ingrandimento sulla gestione della raccolta differenziata – prosegue l’Assessore – la Struttura dell’Assessorato alla Tutela dell’Ambiente sta lavorando alacremente e quasi esclusivamente per i Comuni della Provincia di Isernia per evitare che le lungaggini burocratiche di questi ultimi possano di fatto portare ad una revoca del finanziamento concesso. Anche in questo caso, massima attenzione per il Comune di Agnone al quale è stato consentito di poter gestire il Servizio di raccolta differenziata ed il relativo contributo in maniera autonoma, sganciandosi così dal Soggetto attuatore che aggrega più di 30 Comuni isernini”.
“Svegliarsi dal torpore nel quale si è caduti da tempo per evitare di essere intrappolati in un sistema vorticoso di notizie distorte che alterano il corretto operato del mio Assessorato – conclude Facciolla – è fondamentale per quanti fanno la cosiddetta “politica dell’orticello” , ed invito gli stessi ad una attività documentale, oltre che di lettura dei provvedimenti amministrativi più attenta e puntale prima di rilasciare dichiarazioni pubbliche improvvisate ed inconsistenti.”