(ANSA) – CAMPOBASSO, 28 NOV – Quali sono gli impatti del crescente utilizzo delle nuove tecnologie in termini cognitivi e umorali? Quale livello di stress ne deriva sul lavoro e come poterlo gestire? A queste domande vuole rispondere l’evento organizzato da Aidp Abruzzo e Molise (Associazione italiana Direttori del Personale), domani 29 novembre a Campobasso, alle 15 nella sede di Confindustria, dal titolo “Stress 4.0, gli effetti stressogeni derivanti dalle nuove tecnologie nell’ambiente di lavoro“. Partecipano psicologi, giuslavoristi, dirigenti Inps e Inail. “Oggi lo stress assume una dimensione diversa e vede noi professionisti delle Risorse Umane coinvolti in processi di analisi, studio e prevenzione di conseguenze che negativamente impattano sulle organizzazioni che rappresentiamo.
L’obiettivo è approfondire una tematica tanto importante quanto ancora poco considerata in termini di prevenzione” spiega Alfonso Orfanelli, presidente Aidp Abruzzo e Molise. L’evento è gratuito, riconosciuti 3 crediti formativi per gli avvocati.
Interventi di Luigi de Seneen, esperto di relazioni e reti sociali e TEDx Speaker con “Le relazioni digitali in cui abitiamo”; Nadia Osti, presidente Associazione Psicologi in Azienda con “Buone prassi per la prevenzione degli impatti del distress nelle organizzazioni”; Vincenzo Vecchione, dirigente medico Inail sede di Campobasso con “La patologia stress-correlata e l’evoluzione dei processi organizzativi nel mondo del lavoro: prevenzione e inquadramento medico-legale”; Andrea Bonanni, managing partner studio legale Lablaw Failla Rotondi & Partners con “Azienda digitale e tecnostress: il diritto del lavoro alla prova di Industria 4.0″.
Stress da utilizzo nuove tecnologie, esperti a confronto in Molise
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