SAN PIETRO AVELLANA – Taglia abusivamente un albero monumentale: uomo denunciato dalla Forestale.
È accaduto nell’alto Molise, un’aerea di notevole pregio naturalistico e paesaggistico, più precisamente nel comune di San Pietro Avellana in località “Piana Fusaro”. In un giorno di ordinaria attività operativa finalizzata al contrasto degli illeciti ambientali una pattuglia di forestali del locale Comando stazione ha notato, già a notevole distanza, l’assenza di una grossa quercia che ben caratterizzava quell’area per la sua maestosità.
I forestali si sono portati immediatamente sul posto dove era radicato il “patriarca verde” e hanno verificato con molta amarezza che ne rimaneva solo la ceppaia, accuratamente mascherata da una notevole quantità di ramaglie abbandonate sul posto. Da alcuni elementi è stato possibile desumere che il taglio era stato eseguito il giorno precedente.
Le indagini sono state avviate nell’immediatezza e nel giro di poche ore è stato ascoltato dagli agenti il proprietario del terreno, il quale ha riferito spontaneamente di aver abbattuto la quercia in questione. L’uomo residente in Roma, ma oriundo di San Pietro Avellana, ha anche precisato di ignorare che sull’albero gravava il vincolo paesaggistico e che ne era vietato rigorosamente l’abbattimento.
In ogni modo, avendo il fatto rilevanza penale, l’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Isernia.
Dal Comando provinciale di Isernia fanno sapere che il CFS effettua costantemente un monitoraggio su tutti gli alberi monumentali presenti in provincia, la maggior parte dei quali è anche cartografata, ciò per prevenire e reprimere comportamenti che possano danneggiarli, ma anche per verificare il loro stato sanitario, giacché i vecchi alberi sono più soggetti alle fitopatologie.