La Procura della Repubblica/Tribunale di Teramo ha convalidato il sequestro di ventiquattro esemplari di tartaruga “Testudo hermanni” operato nei giorni scorsi dai militari del Gruppo Carabinieri Forestale – Nucleo CITES di Pescara, coadiuvati dalla Stazione Carabinieri Forestale di Atri (TE), in un’abitazione di Roseto degli Abruzzi (TE) da cui è scaturita la denuncia di un cittadino del posto, per detenzione e offerta in vendita di animali protetti dalla Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie selvatiche minacciate di estinzione – CITES, senza la prescritta documentazione. I militari sono risaliti al responsabile tramite un annuncio su un sito di vendite on-line: il successivo controllo amministrativo ha consentito ai Carabinieri Forestali di trovare nell’orto della sua casa, sistemate in appositi recinti per lo svernamento, ben ventotto testuggini, del presumibile valore commerciale di quattromila, delle quali solo quattro avevano la certificazione di legale provenienza. E’ scattato quindi il sequestro delle ventiquattro tartarughe “illegali” ed il proprietario è stato denunciato per detenzione illegale di animali protetti dalla CITES.
Tartarughe “illegali” in vendita on line: sequestri e una denuncia in Abruzzo
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