I Carabinieri della Compagnia di Campobasso, nel corso di mirati servizi per il controllo del territorio e per la prevenzione e repressione dei reati con particolare riferimento alle truffe in danno di persone anziane, hanno tratto in arresto in flagranza di reato due soggetti di origini campane, entrambi già gravati da precedenti di polizia.

Ancora una volta il territorio molisano viene preso di mira da malviventi senza scrupoli che, con metodi meschini e spregevoli, tentano di minare il quieto vivere di tranquille comunità con esecrabili incursioni delinquenziali rivolte ai soggetti più indifesi. Nel corso della mattina, sono giunte numerose richieste e segnalazioni di cittadini che, anche grazie all’efficace attività di sensibilizzazione promossa dai Carabinieri per proteggere le fasce deboli dai tentativi di raggiri, hanno determinato la pronta risposta dei militari della Compagnia di Campobasso che ha consentito di sventare un altro episodio truffaldino e di assicurare alla giustizia gli autori della condotta criminosa messa in atto nei confronti di una anziana donna residente in un piccolo centro della Provincia di Campobasso.
La tecnica utilizzata per mettere in atto il raggiro è ormai consolidata e prevede il contatto telefonico da parte di sedicenti avvocati o carabinieri che inducono persone anziane a temere per l’incolumità dei propri congiunti convincendoli a consegnare denaro o preziosi per la loro liberazione: le nefaste ma surreali notizie, fanno cadere le vittime, scelte per la loro avanzata età, in un particolare stato emotivo dal quale l’anziano preso di mira ha difficoltà a riprendersi, anche dopo la conclusione dell’evento e l’ascolto della rassicurante voce del congiunto che si temeva in pericolo.